TDR 2017 FEMMINILE – Il sogno è finito. Il Piemonte VdA sbatte contro il muro del Bolzano e torna a casa

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Il Piemonte Vda Femminile esce dal Torneo delle Regioni 2017, battuto senza demeritare da una squadra forte. Sarebbe bugiardo negare l’evidenza: il Bolzano, favorito forse anche dal vantaggio di poter attingere nella selezione da compagini coriacee e già formate, ha meritato sul campo un passaggio alla top four, benché le arancioni sabaude non avessero sfigurato.

 

La partita preparata da mister Riccardi sul sintetico di Orione era chiaramente definibile: solito 3-4-1-2, con l’idea di puntare sulla velocità di Gennari, abile ad insinuarsi tra le maglie della difesa di “casa”, grazie anche ai movimenti senza palla della sempre generosa Donderi. Bolzanine quadrate anche nel modulo: un 4-4-1-1 senza troppe sbavature e con alcune individualità di altissimo livello, come la centravanti e capitana tuttofare Bielak.

 

Pronti via ed il Piemonte VdA desta subito buone sensazioni: la mossa tattica di Riccardi sembra funzionare e già dopo un minuto Gennari ha l’occasione in allungo per colpire, trovando però l’attenta risposta in tuffo di Graus. Le ragazze in arancione macinano azioni e lanci lunghi che mettono in difficoltà il Bolzano, ma i veri pericoli sono dalle parti di Mazzotta: al 20’ Kerschdorfer sul filo dell’offside e prova a sorprendere l’estremo difensore piemontese, con la palla che si impenna e colpisce la traversa. È il preludio al gol, che arriva con un’azione simile dodici minuti dopo: la stessa Kerschdorfer trova un bello “scavetto” che sorprende la retroguardia piemontese ed imbecca Bielak, bravissima con l’esterno destro a trovare l’angolino e la rete del vantaggio. Piemonte VdA che incassa e protesta, per un possibile offside della capitana di Leoni.

 

È la rete che rompe gli indugi, indicando il punto debole della retroguardia piemontese, che la stessa Bielak prova a sfruttare ancora al 38’ (su indecisione in fase di chiusura di Scalcon), ma il suo sinistro in scivolata trova il palo esterno e termina fuori. Si chiude così il primo tempo.

 

Nella ripresa ci si aspetterebbe l’assalto piemontese, ma la retroguardia del Bolzano (una rete incassata in quattro partite) è di quelle di ferro e spazza ogni pallone spiovente nei pressi della propria area di rigore, imbeccando le sempre pericolose ripartenze delle avanti.

 

Da una di queste, dopo un sinistro di Moser che termina alto di poco con Mazzotta fuori dai pali, nasce il bis: è il 74’ quando, proprio nel momento di massima profusione di sforzo da parte del Piemonte VdA, guidato dall’infinita tecnica di Aloi, Bielak ancora crea scompiglio nell’area piemontese e consente alla neoentrata Reiner di realizzare con il piatto destro il più facile dei rigori in movimento. 2-0 e gara chiusa, perché i generosi minuti finali delle sabaude non producono lampi degni di nota, eccezion fatta per l’allontanamento dal campo per proteste di Riccardi.

 

Finisce con qualche lacrima piemontese ma anche tanta compattezza ed un lungo abbraccio finale, denso di emotività. Il Bolzano avanza con la grinta delle sue interpreti, facendo squadra: con questa solidità potranno arrivare fino in fondo.

 

CPA Bolzano-Piemonte VdA 2-0
Reti: 32’pt Bielak, 34’st Reiner
CPA Bolzano: Graus; Bielak, Kerschdorfer, Kiem, Kuenrath, Ladstaetter, Maloku, Moser, Rabanser, Ranigler, Schwienbacher. Allenatore: Paola Leoni.
Piemonte VdA: Mazzotta; Scalcon, Tumelero, Felizia, Franco, Gennari, Noretta, Donderi, Mazzotta, Colombaro, Aloi, Veronese. Allenatore: Gianluca Riccardi.
Ammoniti: Gennari (P)
Note: all’87’ Riccardi (allenatore Piemonte VdA) allontanato dal campo per proteste

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it