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“Valmaggia mi ha insegnato che il mandato di un sindaco dura 10 anni, con un momento di verifica nel mezzo”. Federico Borgna ha sciolto le riserve: alle prossime elezioni comunali dell’11 giugno si ricandiderà.
L’ufficialità è arrivata nella mattinata di oggi, mercoledì 5 aprile, in piazza della Costituzione, dove il primo cittadino si è presentato insieme alla Giunta: “In tanti davano la cosa per scontata, ma io ho dovuto prima riflettere e fare alcune valutazioni, ma ora posso sciogliere le riserve”, ha spiegato Borgna, che ha scelto di annunciare la propria candidatura proprio sotto l’articolo 3 della Costituzione: “E’ quello a cui sono più affezionato, perché dice che tutti i cittadini hanno pari dignità e sono uguali davanti alla legge: credo che questa debba essere la stella polare che orienta chiunque si candidi a fare politica e ad amministrare, è un valore nel quale tutti ci dobbiamo riconoscere”.
Poi è passato ad elencare le motivazioni che lo hanno spinto a ricandidarsi: “Prima di tutto c’è l’insegnamento di Valmaggia che ho voluto seguire: lui mi ha martellato molto su questa cosa, dicendomi che il mandato di un sindaco dura 10 anni, e in effetti quando inizi ad impostare strategie e progetti, il tempo di concepimento e realizzazione è lungo, oltre i 5 anni. Abbiamo cominciato un percorso amministrativo che ritengo abbia portato buoni frutti, abbia inciso in maniera spero positiva sul modo di vivere la città. Questo percorso lo vogliamo portare avanti, sviluppandolo nella parte alta della città, nelle frazioni e nel rapporto col territorio”.
Infine, c’è una ragione politica importante: “Siamo riusciti a ricostruire un’area politica in cui io mi riconosco, che ha valori comuni, come la libertà, la legalità, la sicurezza, la trasparenza, la partecipazione, la solidarietà: era difficile immaginare che questa area politica non sedesse dalla stessa parte dei banchi in Consiglio Comunale. Con un grande lavoro di sensibilità da parte di tutti abbiamo ricomposto questa parte e insieme stiamo elaborando un programma, partendo dalle richieste e dalle esigenze della gente. Tutti i sistemi e tutte le amministrazioni sono migliorabili, partendo da questo presupposto noi vogliamo remare tutti dalla stessa parte, perché Cuneo prosegua nel suo processo di trasformazione e rinnovamento, rimanendo però fedele ai valori che l’hanno sempre caratterizzata, e cioè l’attenzione per i più deboli, per gli anziani, per i giovani: la persona deve essere al centro del nostro programma”.
A sostegno della candidatura di Borgna, oltre alla coalizione civica che sta governando la città, ci saranno il Partito Democratico e i Moderati.
Gabriele Destefanis
