Mantini, Lega: “A Fossano il Comune dedichi una via al Maestro Giovanni Mosca” | Co-fondatore dell’Istituto Baravalle e “padre” dell’Orchestra Bruni di Cuneo e del Concerto di Ferragosto, “è figura centrale della vocazione artistico-musicale

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Ricordare in maniera permanente, toponomastica, colui che è stato senza dubbio il “padre” della vocazione artistico-musicale della Città degli Acaja. Un riconoscimento doveroso agli occhi della pubblica opinione e in ossequio alla strategia di sviluppo culturale che Fossano si sta dando da qualche tempo a questa parte nel comparto della formazione e della divulgazione musicale.

La proposta arriva dalla Capogruppo della Lega Nord, in Consiglio comunale, Anna Mantini, che in vista della riunione plenaria della massima Assemblea elettiva cittadina ha formalizzato un’interpellanza in cui chiede al Sindaco Davide Sordella, e alla Presidente dell’assise consiliare Rosita Serra, di valutare l’opportunità “di intitolare, appena possibile, un luogo pubblico, via o piazza, al Maestro Giovanni Mosca, nato a Fossano il 6 marzo 1924 e deceduto il 14 febbraio 2008, per l’alto contributo artistico, morale e umano impresso alla nostra Città, nella quale ha concorso alla fondazione del Civico Istituto Musicale Baravalle, di cui fu il primo Direttore negli anni Settanta, contribuendo in tal modo alla crescita strategica delle attività e delle iniziative che in questo settore stanno identificando il territorio fossanese nel contesto provinciale e regionale”.


Una valutazione e una decisione da assumere a maggior ragione, secondo la Capogruppo della minoranza, “in tempi brevi: tanto più che la Giunta comunale sta lavorando al rafforzamento del progetto di Fossano Città musicale e sta meditando di promuovere la reintitolazione di Piazza 27 Marzo 1861 in Piazza della Musica.

Questo deve creare, a nostro avviso, le condizioni per innovare in senso tipizzante la toponomastica cittadina ricordando i grandi protagonisti nello stesso fondamentale ambito artistico”.

Il Maestro Mosca viene ricordato, a livello anche enciclopedico, come il fondatore della celeberrima Orchestra Bruni di Cuneo, che ha diretto per oltre mezzo secolo, con all’attivo mille concerti, e come l’ideatore del Concerto di Ferragosto, evento musicale attivo da oramai 37 anni e ripreso in diretta dalla Rai, veicolo di promozione delle terre alte della Granda e del Piemonte.

“Un’intensa attività – conclude Mantini – che si è evoluta in parallelo al consolidamento delle azioni condotte a livello locale fossanese, con la costituzione della Corale cittadina a voci miste fucina di talenti e di eventi dal grande richiamo.

Una personalità portante che ha posto le premesse di sviluppi tuttora in atto per il turismo artistico culturale in fortissima crescita a Fossano”.