GDF Comando Provinciale di Cuneo: consuntivo dell’attività operativa nell’anno 2016

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Il Comando Provinciale di Cuneo rende noto l’esito dei risultati di servizio conseguiti nell’anno 2016 a tutela della sicurezza economico finanziaria originati dall’esecuzione delle linee d’indirizzo disposte dall’Organo di Vertice del Corpo.

Tale attività istituzionale proseguirà nell’anno in corso, in linea con quanto stabilito nell’Atto di indirizzo pervenuto dal Comando Generale del Corpo per il conseguimento degli obbiettivi fiscali per gli anni 2017 – 2019.

Gli interventi de quo, oltre che essere diretti al contrasto dell’evasione fiscale e dell’economia sommersa, evidenziano la funzione di Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza anche con riguardo ai possibili risvolti e riflessi di carattere sociale generati dalle attività istituzionali.

 

Qui di seguito, distintamente per comparto, si procede all’elencazione dei risultati conseguiti:

 

A. IL CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI:

Sono stati conclusi 7.265 interventi, tra ispezioni e controlli:

– procedendo alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 148 responsabili di reati fiscali;

– segnalando 46 evasori totali (soggetti che hanno omesso di presentare, per una o più annualità, le prescritte dichiarazioni), 5 evasori paratotali, nonché individuando un numero crescente di imprese che hanno emesso fatture per operazioni inesistenti;

– constatando 1.119 violazioni alla emissione di ricevute e scontrini, su un totale di 5.369 interventi nel comparto (percentuale di irregolarità superiore al 21%).

Sono state avanzate 29 proposte di chiusura di pubblici esercizi ed eseguiti 7 provvedimenti della specie, nei confronti degli esercenti in capo ai quali sono state contestate almeno 4 mancate emissioni del documento fiscale nell’ultimo quinquennio. Tra i maggiori contesti investigativi affrontati lo scorso anno nel comparto si rammentano quelli sviluppati da:

il Nucleo di Polizia Tributaria di Cuneo:

˗ ha individuato un evasore totale, titolare di una ditta individuale, operante nel settore dell’istallazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento.

La complessa attività di indagine, condotta anche attraverso l’approfondimenti dei conti correnti del soggetto ispezionato, si è conclusa con la costatazione di circa 2 milioni di euro quali maggior ricavi non dichiarati.

L’ingente importo evaso ha conseguentemente comportato la denuncia del titolare dell’attività alla locale Procura della Repubblica per i reati fiscali emersi;

˗ ha svolto una verifica fiscale nei confronti di una società operante nel settore del commercio di prodotti non alimentari, con più punti vendita nelle provincie limitrofe.

L’attività è stata avviata al termine delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica condotte in capo agli amministratori della ditta, tutti di nazionalità cinese, per l’ipotesi di bancarotta fraudolenta. All’esito dell’attività i finanzieri hanno contestato ai vertici della società elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 10 milioni di euro;

 

la Compagnia di Cuneo:

– ha eseguito un intervento ispettivo nei confronti di una società operante nel settore del “trasporto merci su strada”. L’attività, originata da un’ indagine delegata dalla locale Procura della Repubblica per presunta bancarotta fraudolenta distrattiva, ha fatto emergere un collaudato sistema di registrazione contabile che ha consentito all’impresa verificata di sottrarre all’erario redditi per oltre 1,5 milioni di euro.

L’attività ispettiva si è conclusa con la denuncia dei vertici societari alla competente Autorità Giudiziaria ed al 3 “sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente” di sei immobili e di quote societarie;

 

la Compagnia di Mondovì:

– ha effettuato una verifica fiscale nei confronti di una società operante, in ambito nazionale ed europeo, nel settore degli autotrasporti.

Attraverso l’approfondito esame della documentazione contabile acquisita al controllo e ricostruendo il tragitto effettuato dai vettori sulla base del consumo carburante i finanzieri monregalesi hanno recuperato a tassazione redditi per oltre 600.000 euro;

– ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società di capitali operante nel settore della fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere.

Nel corso del controllo emergeva una spropositata valutazione delle rimanenze aziendali in ordine alla quale gli ispettori hanno proceduto alla ricostruzione induttiva del reale volume d’affari della ditta. All’esito dell’attività in capo alla società sono stati contestati redditi non dichiarati per circa 2 milioni di euro;

 

la Tenenza di Saluzzo:

– ha concluso una complessa verifica fiscale nei confronti di un minimercato, specializzato nella vendita di generi alimentari, risultato essere evasore totale per le annualità dal 2012 al 2014.

All’esito del controllo è emerso che la titolare della ditta ha omesso di dichiarare redditi per oltre 1 milione di euro; – ha concluso una verifica fiscale nei confronti di un professionista titolare di uno studio di ingegneria.

Dopo aver constatato la mancanza delle parcelle e/o delle fatture attive o passive le Fiamme Gialle hanno proceduto all’esame dei files estratti dal personal computer del professionista ed al riscontro presso i numerosi clienti dello studio.

Al termine dell’attività gli ispettori hanno contestato al professionista elementi positivi di reddito non dichiarati per oltre 800.000 euro.

Con specifico riguardo agli interventi in materia di contrasto al “lavoro nero” o irregolare, nel corso dell’anno sono state ispezionate 93 aziende, presso 45 delle quali sono stati individuati ben 105 lavoratori irregolari, dei quali 86 completamente in nero.

Il fenomeno è stato riscontrato in tutti i comparti economici, dall’edilizia alle attività legate al settore turistico ricettivo, dall’artigianato all’agricoltura.

In materia ha assunto particolare rilevanza mediatica l’attività condotta dalla Tenenza di Mondovì, che ha individuato 10 lavoratori “in nero”, nomadi di origine irlandese e polacca, impiegati in lavori di asfaltatura di piazzali privati a pressi particolarmente convenienti.

Le Fiamme Gialle monregalesi nel corso dell’attività hanno individuato la c.d. “banda dell’asfalto” che opera prevalentemente nel nord Italia e che viene gestita da una società milanese.

 

B. LA VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA E SULLE ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:

In linea con le direttive impartite dalla Superiore Gerarchia, l’attenzione è stata innalzata su contesti di maggior spessore nel comparto: complessivamente sono state individuate e denunciate 7 persone e contestate indebite percezioni per oltre 1.200.000 Euro.

– Indebite percezioni dei finanziamenti nazionali e comunitari: Nello specifico settore, diretto alla tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 7 controlli all’esito dei quali gli ispettori hanno contestato indebite percezioni per circa 1,2 milioni di euro.

– Esenzione ticket sanitario: Nella scorsa annualità i Reparti dipendenti hanno eseguito 817 accertamenti nello specifico comparto individuando 804 soggetti che al fine di ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario hanno indicato un reddito inferiore a quello effettivamente conseguito e, quindi, hanno indebitamente fruito delle agevolazioni per circa 130.000 Euro, importo che dovrà essere restituito al S.S.N.

– Prestazioni sociali agevolate: A seguito dell’attività eseguita nel settore i dipendenti Reparti del Corpo hanno contestato 31 indebite percezioni nei diversi comparti (corresponsione di assegni sociali erogati per diritto allo studio, sostegno al canone di locazione degli immobili, ecc.) all’esito di complessivi 73 controlli (percentuale di irregolarità superiore al 42%).

 

C. IL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO ED IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’ 117

Nel concorso alla vigilanza in materia di sicurezza stradale sono state impiegati 3.281 uomini in 1.436 pattuglie, che hanno sottoposto a controllo migliaia di persone, contestando 463 infrazioni al codice della strada.

In tale comparto, nell’ambito dei servizi mirati al contrasto delle cosiddette “stragi del sabato sera” e degli altri servizi su strada, sono state ritirate 6 patenti.

 

D. TUTELA DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI

Nel settore la Guardia di Finanza ha specifiche competenze espletate sia attraverso il presidio degli spazi doganali, per intercettare le merci irregolari di provenienza extra-comunitaria, sia attraverso il controllo economico del territorio, esercitato dalle pattuglie del servizio 117, nonché con specifiche indagini finalizzate a ricostruire la c.d. “filiera del falso”.

A livello locale i Reparti, nel corso dell’attività d’istituto, hanno conseguito risultati interessanti come quelli rilevati:

– dagli ispettori del Nucleo di Polizia Tributaria che, nel corso dell’attività investigativa svolta nell’imminenza delle festività di fine anno nei confronti di esercizi commerciali di vario genere, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre 43.000 prodotti, privi delle previste etichettature merceologiche, commerciali e delle relative istruzioni di sicurezza;

– dai finanzieri della Tenenza di Saluzzo che hanno individuato un’attività commerciale, gestita da un imprenditore di etnia cinese, che poneva in vendita prodotti alimentari potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.

All’esito dell’attività venivano sottoposti a sequestro oltre 55 chilogrammi di generi alimentari privi totalmente dell’etichettatura o presente solo in lingua cinese;

– dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Fossano che, presso un esercizio commerciale, gestito da un cittadino di origine cinese, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro circa 1.500 articoli provenienti dal mercato asiatico posti in vendita contravvenendo alla normativa che disciplina lo specifico settore;

 

F. ALTRI COMPITI DEMANDATI AL CORPO ED ATTIVITA’ TRASVERSALI

– Soccorso Alpino: i militari della Stazione S.A.G.F. di Cuneo hanno effettuato decine di interventi in aiuto a sciatori o alpinisti infortunati, sia durante la stagione invernale sia durante quella estiva, soccorrendo 20 persone e concorrendo al recupero di 6 deceduti.

 

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI:
SONO 46 GLI “EVASORI TOTALI” SCOPERTI. 96 GLI AUTORI DI REATI FISCALI.
– OLTRE 105 I LAVORATORI “IN NERO” E IRREGOLARI SCOPERTI
– SEQUESTRATI BENI A TUTELA DELLA PRETESA ERARIALE PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO.

VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA E SULLE ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:
– OLTRE 1,2 MILIONE DI EURO LE FRODI AI FINANZIAMENTI COMUNITARI E NAZIONALI SCOPERTE.
-ACCERTATI DANNI ERARIALI PER CIRCA 1 MILIONE DI EURO.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA:
– ACCERTATI CONSUMI IN FRODE PER OLTRE 254 TONNELLATE DI OLI MINERALI DESTINATI AD USI NON AGEVOLATI.