Negli ultimi giorni quattro casi di violenza su donne accertati dai carabinieri, tre a Cuneo ed uno Borgo San Dalmazzo | Le donne non vengono mai lasciate sole. Dopo avere denunciato, sono seguite ed eventualmente protette e accolte in “case famiglia”

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Altri quattro casi di violenza sulle donne hanno visto impegnati i carabinieri in questi giorni a Cuneo ed a Borgo San Dalmazzo.

Prevenzione e contrasto ai reati di genere da parte dei militari dell’Arma sono tra le priorità operative.

Lo scopo infatti è quello di rassicurare inducendo così le vittime a farsi aiutare presentando denuncia consentendo a carabinieri, servizi sociali ed Autorità Giudiziaria di perseguire gli autori delle violenze mettendole al riparo da questi reati, che spesso di sviluppano tra le mura domestiche e sono difficili da individuare.

Presso le 75 Stazioni carabinieri della provincia vi sono militari preparati a trattare questi reati accogliendo e mettendo a proprio agio le vittime.

Le donne non vengono mai lasciate sole. Dopo avere presentato denuncia sono seguite e, qualora necessario, protette e accolte in “case famiglia”. I fatti di questi giorni:

CUNEO, i carabinieri hanno denunciato un operaio 47enne del luogo per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e percosse contro la moglie (un’impiegata 43enne di Cuneo).

Dalle indagini dei militari dell’Arma, avviate a seguito dell’intervento presso l’abitazione della coppia, è emerso che, da alcuni mesi, l’uomo la picchiava per divergenze caratteriali che sfociavano in violenti litigi.

Più volte lei è finita in ospedale, ma aveva sempre nascosto ai medici le vere cause di quelle ferite.

Ora a carico dell’indagato il Giudice potrebbe emettere un decreto di allontanamento.

 

Sempre a CUNEO si rivolta ai carabinieri una commerciante 40enne per denunciare il suo convivente, un 42enne torinese che vive con lei e fa l’operaio a Cuneo.

Da circa un anno lui, dopo che lei le aveva detto che aveva intenzione di lasciarlo, ha iniziato a minacciarla, picchiarla durante le liti con calci e pugni, in un caso anche impugnando un coltello da cucina.

L’operaio, al termine degli accertamenti avviati dopo la denuncia della donna, è stato denunciato per violenza privata, minaccia aggravata e lesioni personali.

 

Ancora a CUNEO nei guai è finito un operaio 50enne del luogo denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori (stalking) ai danni della moglie (una casalinga 45enne).

La donna, alcuni mesi fa, aveva informato il marito della propria intenzione di avviare le procedure di separazione ma lui, da allora, la minacciava di morte per intimorirla e perseguitarla con l’obiettivo di farla desistere.

La vittima è stata affidata ad una “struttura protetta” mentre lui denunciato e rischia che l’Autorità Giudiziaria gli applichi una misura cautelare.

BORGO SAN DALMAZZO, i militari dell’Arma locale hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia, violenza privata, lesioni personali e minaccia un 25enne disoccupato del luogo che, da alcuni mesi per una crisi depressiva originata dalla perdita del lavoro, se la prendeva con la madre 70enne minacciandola ed aggredendola fisicamente più volte.

In un’occasione la madre è finita anche in ospedale a Cuneo ed è stata poi dimessa con una prognosi di 7 giorni recandosi in caserma per denunciare il figlio, ormai esasperata dalle ripetute violenze costretta a subire tra le mura di casa.

Il giovane è stato allontanato da casa ed è ora al vaglio del Giudice la sua posizione.