Atletica Mondovì: la 4×200 donne out con beffa ai Campionati Italiani Assoluti Indoor. Decimi gli uomini

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Ancona ha accolto l’edizione numero 48 dei Campionati Italiani Assoluti indoor. Il capoluogo marchigiano torna così ad essere il teatro della massima rassegna nazionale in sala: per la decima volta in riva all’Adriatico, dopo quelle organizzate nel triennio 2005-2007 e poi dal 2010 al 2016, con la sola eccezione di Padova 2015.

 

Sabato 18 e domenica 19 febbraio tra piste e pedane del palas anconetano, si sono sfidati quasi 500 atleti (tra individuali e staffettisti) in rappresentanza di 116 società, per la conquista dei 26 titoli in palio (13 maschili e altrettanti femminili) e per il titolo italiano di società. Le due giornate di Ancona sono state anche l’ultima occasione utile per puntare al traguardo azzurro dei Campionati Europei Indoor di Berlgrado (Serbia), in programma nella città balcanica dal 3 al 5 marzo.

 

Ai blocchi di partenza anche la squadra dell’Atletica Mondovì, che ha portato a gareggiare sulla pista marchigiana ben dieci atleti: Francesca Roattino e Ferdinando Mulassano impegnati nelle prove individuali assieme a Michela Sibilla, Maria Pia Baudena, Federica Voghera (riserva Debora Nemin) e Federico Stantero, Davide Panero e Cristian Mamino (riserva Nicholas Bolla) a completare le due 4×200 metri

 

E proprio dalla 4×200 metri femminile è arrivato una cocente delusione. Dopo il quarto posto per soli 22 centesimi dell’anno scorso, nella giornata di domenica l’Atletica Mondovì ne è arrivata un’altra forse ancora più pesante. Le ragazze monregalesi, Michela Sibilla, Francesca Roattino, Federica Voghera e Maria Pia Baudena, in quarta batteria con le “corazzate” del gruppo sportivo Esercito, Carabinieri e le milanesi della Bracco Atletica, sono state costrette al ritiro all’inizio della seconda frazione quando il giudice arbitro, il responsabile di tutti i giudici della due giorni di gara, senza accorgersi del sopraggiungere di Francesca Roattino che aveva ricevuto il testimone da Michela Sibilla, ha attraversato la pista causando cosi un violento scontro con la velocista monregalese. Per fortuna di entrambi, non ci sono state conseguenze fisiche all’impatto, ma la frustrazione delle ragazze per essere state estromesse della gara quando erano in piena lotta per il terzo posto, è una ferita che farà male per molto tempo. Apprezzabile, ma di magra consolazione, la pubblica ammenda del “malcapitato” giudice arbitro che resosi conto del danno provocato ha proposto alla compagine monregalese di recuperare gareggiando nuovamente al termine della manifestazione in una batteria extra. Il d.t. Milvio Fantoni ha però preferito evitare una improba corsa in solitaria contro il tempo, senza riferimenti e con le staffettiste in condizioni psicofisiche difficili: “non ci sono più le condizioni per correre – commenta -: la medaglia di bronzo sarebbe stata alla nostra portata, ma così è impossibile. Inoltre Michela Sibilla, unica ad avere corso 200 metri è al rientro dopo un lungo infortunio e non voglio rischiare, mentre Francesca Roattino non al meglio dopo lo scontro”.

 

Nella prova maschile i moschettieri monregalesi hanno venduto cara la pelle. Il decimo posto finale in 1’31”22 rappresenta un risultato che rispecchia gli attuali valori: un buon punto di partenza di un gruppo molto affiatato e coeso che potrà sicuramente crescere in vista delle gare estive. Orfano di Ludovico Sanna (ancora fermo ai box per infortunio) è toccato a Cristian Mamino vestire la maglia da titolare della 4×200 metri assieme a Ferdinando Mulassano, Federico Stantero e Davide Panero con Nicolas Bolla riserva. La gara è stata vinta dai finanzieri delle Fiamme Gialle in 1’27”78 davanti alla Riccardi Milano 1’27”82 e Cento Torri Pavia 1’28”67.

 

Sui 60 metri piani l’avventura dei due portacolori dell’Atletica Mondovì Francesca Roattino e Ferdinando Mulassano si è arenata al primo turno. Per Francesca il 7”91 ottenuto nella batterie non le ha permesso di superare il turno, così come Ferdinando Mulassano il 7”06 lo ha relegato alla 27 ª posizione.

 

Per la cronaca la gara maschile è stata vinta da Massimiliano Ferraro (Riccardi Milano) in 6”64, mentre tra le donne si è laureata campionessa italiana Anna Bongiorni (Carabinieri) in 7”30.

 

c.s.