Fossano-Savigliano 3-2, Bonifetto: “Non possiamo avere questi cali mentali”

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Il Savigliano esce sconfitto nel derby in casa di Fossano ma dimostra di essersi calato appieno nella Serie B, cedendo solo al tie break contro la compagine di Liano Petrelli, lanciata in zona playoff.

 

“La sensazione principale non è buonissima, a dire il vero – il commento un po’ amaro di coach Roberto Bonifetto – Ci sta perdere con Fossano, nonostante alcune loro assenze. Bisogna riconoscere che hanno fatto una grande partita, uscendo da alcune difficoltà e bisogna riconoscere a Liano di essere fenomenale nel rendere polivalenti alcuni suoi giocatori, adattandoli in ruoli diversi con ottimi risultati. Rimane, però, l’amarezza perchè noi siamo una neopromossa e tra le caratteristiche che una squadra nuova per la categoria deve fare sue c’è quella di saper reggere mentalmente il livello: noi abbiamo giocato due set alla grandissima, concentrati e lucidi, senza dare loro possibilità di alzare la testa. Questo atteggiamento, però, non si può mollare: a volte ti va bene, ma quando dall’altra parte hai una squadra coriacea come Fossano rischi di perdere il controllo della partita se ti rilassi, senza riuscire poi a riprenderlo. Quando un match gira, rigiralo è difficile e questo si è visto sabato. Vivo questo aspetto come un processo di crescita: siamo una squadra giovane, con molti giocatori nuovi per la categoria, ma dobbiamo imparare velocemente questo insegnamento: non si è mai vinto con nessuno finchè non cade l’ultima palla. Questa è la differenza tra una Serie C ed una Serie B, in cui si pagano le pause mentali. E’ sicuramente un punto portato a casa, ma deve essere soprattutto un motivo di riflessione per quel che siamo, per poter diventare una squadra che vive per la vittoria e non una compagine che fa bene e che vive nella speranza di stupire e di fare risultato”.

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva ideawebtv.it