Foibe, un lutto europeo | Il 17 febbraio a Fossano una giornata per infrangere il silenzio, organizzata dal circolo Il Ragno

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Per non dimenticare. E per infrangere il silenzio.

A tessere la tela della Memoria, a Fossano, è il circolo culturale “Il Ragno” che, con il patrocinio della Provincia di Cuneo e della Città, organizza per la giornata di venerdì 17 il “Giorno del Ricordo”, dedicato alla commemorazione delle Vittime delle Foibe e del dramma degli Esuli istriano-dalmati.

L’evento, che si svolgerà nella mattinata, intende promuovere una diffusa coscienza e consapevolezza civica su un Martirio troppo spesso dimenticato o messo in secondo piano.

“Le Foibe – spiega Anna Mantini – rappresentano un lutto di dimensioni europee, che il clima di guerra fredda ideologica di un passato ancora purtroppo recente ha confinato ai margini del ricordo.

Come dice il sottotitolo del nostro evento, è necessario “infrangere il silenzio”, un silenzio assordante che ha costretto tante famiglie italiane a vivere, senza poterlo esternare, il lutto e la persecuzione operata dal sanguinario regime jugoslavo”.

Adesso – prosegue ancora Mantini – “sono maturi i tempi per un corale unanime riconoscimento di una delle pagine più tremende della storia del Popolo italiano, macchiate del sangue dei nostri connazionali della Venezia Giulia e della Dalmazia”.

“La piena adesione istituzionale che caratterizza questo prezioso appuntamento commemorativo e per la quale ringrazio gli Enti patrocinatori – conclude la Consigliera comunale e Presidente del “Ragno” – rappresenta un acquisito sentimento di condivisione della tragedia accaduta tra la fine del secondo conflitto mondiale e l’immediato secondo dopoguerra, e di solidarietà nei confronti di autentici Martiri italiani”.

La cerimonia prevede, alle ore 11 e 15, la Santa Messa nella Cappella di Santa Maria Ausiliatrice ai Salesiani in via Verdi 22, con successivo trasferimento dei partecipanti alle ore 12 nella piazza Norma Cossetto per la deposizione della Corona commemorativa da parte delle autorità, delle Associazioni d’arma e degli allievi delle Superiori accompagnati dagli insegnanti.

La Cittadinanza tutta è invitata a partecipare.