Bene Vagienna: tutto pronto per l’inaugurazione della nuova Residenza per Anziani

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Sono passati poco più di due anni e mezzo dalla posa della prima pietra della nuova Residenza per Anziani di
Bene Vagienna.

La Fondazione Infermeria Casa di Riposo di Bene Vagienna, responsabile esecutiva dei lavori
e proprietaria dell’immobile, può oggi orgogliosamente affermare di esser giunta a termine dell’opera senza
significative interruzioni o qualsivoglia imprevisto tecnico ed economico. L’attesa inaugurazione della nuova
Casa di Riposo avrà luogo il giorno sabato 18 febbraio alle ore 10.30 presso i nuovi locali di Via Ospedale 5,
alla presenza del Ministro per gli Affari Regionali e Autonomia, l’On. Enrico Costa, e dei rappresentanti delle
Istituzioni locali e regionali. Entrando nella nuova struttura, intitolata all’amatissima Paola Gambara, si
percepisce immediatamente il senso di confort ed accoglienza che la contraddistingueranno. L’ampio e
luminoso salone climatizzato del piano terra, che ospita la reception e la Sala Polivalente (che comprenderà
la sala di lettura in memoria di Don Paolo Briatore, scomparso recentemente, Presidente del C.d.A. che ha
dato inizio all’opera) trasmette la sensazione di un luogo non certo privo di armonia e quiete, ma anche di
vitalità, viatici indispensabili per il benessere sia degli ospiti che dei loro familiari. Percorrendo le scale ed i
corridoi dell’edificio, si potrà osservare con quale cura dei particolari siano state progettate le stanze che
ospitano i 40 posti letto destinati alla Residenza Sanitaria Assistita e i 43 posti letto destinati alla Residenza
Assistenziale.

 

I locali che fungeranno da cucina, da lavanderia, da palestra e da centro estetico, contribuiscono certamente a rendere la struttura un fiore all’occhiello per quel che riguarda le R.S.A. della Provincia Granda. Per raggiungere quest’ambizioso traguardo è stata fondamentale la sinergia tra la Banca di Credito Cooperativo di Bene Vagienna, che ha finanziato l’opera attraverso l’erogazione di un mutuo ipotecario di 4.000.000 di euro, e l’Istituto benese Gazzera Magliano, che ha dato la disponibilità di impegnare tutti i propri beni immobiliari e materiali alla causa del nuovo progetto socio assistenziale. Il lodevole lavoro dell’architetto Massimo Costamagna, che per la Fondazione ha svolto la direzione dei lavori a titolo completamente gratuito, e la professionalità della ditta Giomar di Sanino Giovanni e Strumia Marco, hanno contribuito in maniera sostanziale alla puntualità della consegna dei lavori. Per completare quest’ esemplare collaborazione ed unione d’intenti tra le istituzioni, professionisti e volontari, non rimaneva che individuare un Ente gestore affidabile ed esperto che possedesse in toto i requisiti etici, sociali ed umani che da sempre contraddistinguono la Fondazione. Tale ricerca ha condotto alla Cooperativa San Pio, facente parte del Consorzio Obiettivo Sociale, con sede ad Alba, attivo sin dal 2006 e che attualmente si occupa della gestione delle Case di Riposo di Savigliano e Lagnasco. È doveroso sottolineare che la Cooperativa San Pio, oltre che ad un comprovato apporto professionale in termini di assistenza e cura della persona, si è dimostrata estremamente collaborativa anche sotto un aspetto pratico, fornendo tutto il mobilio e tutte le rifiniture che andranno a costituire l’arredamento interno della nuova residenza. La continuità assistenziale sarà garantita dalla nuova società gestrice attraverso l’assorbimento dell’intero personale. Non è inopportuno, quindi, affermare che la Comunità di Bene Vagienna sia prossima ad una svolta epocale per quanto riguarda il servizio di assistenza e cura dell’anziano, poiché potrà vantare una struttura all’avanguardia sia da un punto di vista alberghiero e residenziale,sia, soprattutto, da un punto di vista medico e sanitario. La speranza è che la nuova R.S.A. diventi un vero e proprio punto di riferimento per tutta la Comunità benese per quel che concerne i servizi d’ambito sociale e sanitario. Alcune aree della struttura, infatti, saranno destinate a servizi rivolti a tutta la cittadinanza, come, ad esempio il centro prelievi del Fidas (attualmente allestito nell’Istituto Gazzera Magliano), la palestra con la possibilità di prenotare le sedute fisioterapiche, la sala lettura con possibilità utilizzo dei libri in prestito d’uso e tutto ciò che verrà concordato con l’Asl.