Serie D: Bra epico; Barale, Beltrame e Dolce annichiliscono il Chieri nella bufera

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Epico. Non c’è altro termine per descrivere il Bra versione 2.0 che anche oggi ha confermato l’ “Attilio Bravi” fortino inviolabile per gli avversari, travolgendo anche la corazzata Chieri al termine di un match che, solo sette giorni prima, mister Daidola aveva etichettato come proibitiva.

Epico perchè i tre punti giungono al termine di una partita incredibile giocata in condizioni meteo proibitive, prima con una pioggia violenta che ha accompagnato le squadre nella prima frazione di gioco, quindi con una fitta nevicata a rendere equilibristi i giocatori in campo nei secondi 45′, bellissima per emozioni, occasioni, reti ed agonismo. Il Bra parte con gli sfavori del pronostico, come è naturale che sia quando si affronta una squadra con 16 punti in più in classifica, invece dopo un avvio di gara di marca chierese ad uscire prepotentemente è proprio il Bra che, con un devastante uno due firmato Barale-Beltrame mette sulle ginocchia un Chieri che ben poco riesce a capire della partita. La fine della prima frazione di gioco è all’insegna del nervosismo ed a farne le spese sono Poesio e Manzo sul fronte torinese e Rossi su quello giallorosso. Nella ripresa la neve rende la vita difficilissima ai 20 in campo, il Chieri attacca a testa bassa alla ricerca della rete che potrebbe riaprire i giochi ma Tunno e il terreno pesante la rinviano sino all’ 80′ quando Villa vede premiata la sua caparbietà. Ci si aspetterebbe un fine di gara da brividi per i locali, ed invece ad arrivare è il 3-1 finale siglato da Dolce dal dischetto, a coronamento dell’ennesima prova da incorniciare del regista giallorosso.

Grande calore sugli spalti a discapito del clima ghiacciato e pungenti cori rivolti all’ex Fabbro passato al Chieri nella sessione invernale dopo aver fatto le fortune del Bra nella prima parte della stagione, e Chieri che pare voler subito far valere la sua legge con Villa che, dopo 8′ calcia potente dal limite ma la palla si perde di un nulla sul fondo. La risposta è in un rasoterra di Montante che non centra lo specchio della porta, mentre sul ribaltamento di fronte è il solito Villa con una girata dalla destra che si perde di poco alta sopra la traversa. Il primo break al 16′: su un calcio d’angolo dalla destra la difesa torinese rinvia corto, sul pallone si avventa Benabid la cui conclusione dal limite viene rimpallata in area dove Barale è più lesto di tutti a girare la palla in rete con un tiro sporco che inganna Cella, nell’occasione non esente da colpe. Il Chieri fatica a orientarsi tra tanto furore giallorosso, la difesa seppur rinforzata dall’innesto di Fabbro appare tutt’altro che inattaccabile e il patatrac che combina al 33′ è clamoroso: avventato retropassaggio di Novello che, incurante del campo pesante, appoggia all’indietro per il portiere, la sfera viene rallentata da una pozzanghera e per Paolo Beltrame è un gioco da ragazzi involarsi in solitaria verso la porta ospite superando Cella con uno stupendo pallonetto.

 

E’ un Bra sontuoso quello che si ammira in campo, e quando al 40′ Dolce dopo un batti e ribatti in area conclude in porta costringendo Cella alla risposta in due tempi, appare chiaro come gli uomini di Daidola possano fare del male in ogni momento. Una condizione che innervosisce un Chieri che evidentemente si attendeva tutt’altra partita, e a farne le spese al 43′ è Poesio, una delle punte di diamante della formazione torinese, sorpreso a compiere un fallo di reazione su Dolce e allontanato dall’arbitro che, nell’occasione, espelle anche Manzo per proteste. Potrebbe essere l’episodio che spegne ogni speranza di rimonta chierese, invece due minuti più tardi Rossi entra duro a centrocampo su Villa e l’arbitro interviene nuovamente con un rosso che ristabilisce almeno numericamente la parità in campo.

La ripresa, complice una nevicata che va facendosi via via più violenta, si tramuta presto in un’autentica corrida. Il Chieri, spinto dalla disperazione, si riversa con rabbia nella metà campo avversaria, e dopo appena 2′ è ancora Villa a calciare con un velenoso esterno dal vertice sinistro dell’area di rigore con la palla che si perde di poco sul fondo. Al 5′ il terreno pesante è ancora una volta amico del Bra, questa volta in fase difensiva, fermando a pochi centimetri dalla linea di porta una palla calciata da Messias che, da posizione defilata, aveva superato Tunno e già pregustava la rete del 2-1. Il Bra si rivede al 21′ quando il neo entrato Niang sugli sviluppi di un calcio d’angolo calcia a rete ma la palla, con Cella ormai fuori causa, colpisce fortuitamente Barale facendo così sfumare una nitida palla gol. Così come è nitida quella capitata al Chieri al 24′ quando prima Tunno deve immolarsi per negare la rete a Fabbro, pericoloso con una conclusione da distanza ravvicinata, quindi Gregorio salva sulla linea una deviazione in acrobazia di Messias.

 

La pressione del Chieri viene alla fine premiata al 35′ quando Villa, il più pericoloso dei suoi, approfittando ancora una volta del terreno pesante “beffa” la retroguardia braidese superando poi Tunno in uscita con un bel tocco sotto, vanificando anche il tentativo di salvataggio in extremis di Montante. Ci si attenderebbe un forcing infernale del Chieri alla ricerca del pareggio, ed invece è ancora il Bra a fare male, prima con il neo entrato Cuccia che, su imbeccata di Montante dalla sinistra, batte indisturbato a centro area spedendo la palla alta sopra la traversa, quindi chiudendo i conti al 39′ quando Novello affossa ingenuamente Niang in area con conseguente calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Dolce che batte di potenza centralmente superando imparabilmente Cella e rendendo così gli ultimi minuti di gara una formalità, prima che la gioia braidese possa esplodere meritatamente.

 

BRA: Tunno, Benabid, Rossi, Gregorio, Gili Borghet; Barale, Dolce; Besuzzo (28’st Cuccia), Russo (20’st Niang), Beltrame (5’st Cangemi); Montante. A disp: Bonofiglio, Bettin, Coulibaly, Casassa Mont, Dimasi, , Aquaro. AlL. Daidola

CHIERI: Cella, Venturello (15’st Pasciuti), Novello, Fabbro, Gueye; Anastasia, D’Iglio, Poesio; Pasquero, Villa, Messias. A disp: Galante, Lovin, Benedetto, Della Valle, Ricotti, Pasciuti, Simone, Gallo, Miello. All. Manzo
Arbitro: Grasso di Acireale

RETI: 15′ Barale (B), 32′ Beltrame (B), 32’st Villa (C), 39′ Dolce rig. (B)
NOTE: Terreno di gioco reso pesantissimo da pioggia e neve. Spettatori 300 circa. Ammoniti Poesio, Gueye, Fabbro (C), Beltrame, Gili Borghet, Russo (B). Espulsi Poesio (C) per fallo di reazione, Rossi (B) per gioco non regolamentare, Manzo per proteste.

 

Fabio Magliano