Savigliano: presentato il progetto di sensibilizzazione ESObike, per il riciclo dei pneumatici delle biciclette

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È stato presentato nella mattinata di lunedì 23 gennaio presso la sala del consiglio comunale di Savigliano il progetto ESObike, una nuova iniziativa che va ad ampliare ed arricchire il progetto ESOsport già attivo sul territorio da un anno e che ha portato alla raccolta di 1.155kg di scarpe le cui suole verranno utilizzate per la realizzazione aree pubbliche destinate alla comunità.

 

 

ESO nasce nel 1999 con un servizio di gestione di rifiuti e nel corso degli anni si è sviluppata e ha preso sempre più a cuore la tematica del riciclo, il progetto Eso sport mira sempre alla restituzione di quanto riciclato al territorio d’origine, ad esempio nei prossimi mesi si lavorerà ad Amatrice e nelle altre zone colpite dal sisma per la realizzazione di una pista di atletica proprio utilizzando il materiale derivante dalle scarpe da ginnastica raccolte in questa zona.

 

Il nuovo progetto, come ha sottolineato Massimiliano Bosio, assessore alle politiche ambientali, viabilità, sport ed energie rinnovabili del comune di Savigliano, rende orgogliosa tutta l’amministrazione a partire dal sindaco uscente Claudio Cussa in quanto Savigliano è la prima città in assoluto in tutta Italia ad allargare il progetto al riciclo di pneumatici e camere d’aria usati delle ruote delle biciclette ed è riuscita a “battere sul tempo” realtà molto più importanti. Il progetto pilota nella fase iniziale coinvolgerà anche 5 negozi di biciclette di Savigliano che metteranno a disposizione dei clienti il nuovo espositore con il cestino per la raccolta degli pneumatici che verranno poi raccolti, grazie all’aiuto del Comune, in un magazzino e nell’arco dell’intero periodo il la ditta eso si occuperà a proprie spese del trasporto presso i propri centri di lavorazione dove questi verranno trattati attraverso un processo particolare e complicato. “Ovviamente in questa sede – il commento con un sorriso di Nicolas Meletiou ideatore e managing director di ESO – non possiamo svelare nel dettaglio ogni fase della lavorazione altrimenti il nostro progetto verrebbe copiato, verranno prima divise le varie parti e poi il tutto verrà triturato, è un processo leggermente diverso rispetto a quello in uso con le scarpe da ginnastica“.

 

Nelle prossime settimane verranno dunque posizionate delle postazioni di raccolta di fronte ai negozi di bici della città e di fronte al municipio per la raccolta.
Importante la collaborazione nel progetto, come già era avvenuto con la raccolta delle scarpe usate, della Coop-Novacoop e dei soci del presidio di Savigliano con il progetto di BE COOP.

 

L’assessore Gosio ha poi lanciato un messaggio: “Mi piacerebbe che da questo progetto si riuscisse nella difficile opera di restauro della pista di atletica cittadina e, vista la collaborazione tra Eso e la famiglia di Pietro Mennea, mi piacerebbe intitolare quest’area al grande campione della corsa“.

 

E.B.

Nella foto i rappresentanti di Eso e della Novacoop, l’assessore Gosio e gli esercenti locali del settore ciclistico