Oltre 18 milioni di risorse pubbliche per i GAL della provincia di Cuneo

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Misura 19 “Leader” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Recependo i criteri stabiliti dalla Giunta Chiamparino, su proposta dell’assessore, Alberto Valmaggia, il settore Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfrontaliera della Regione ha predisposto il Bando e poi approvato i progetti dei Programmi di Sviluppo Locale (Psl) previsti dalla stessa misura.

A presentarli dovevano essere i Gruppi di Azione Locale (Gal): società miste del territorio a partecipazione pubblico-privata a cui è demandato il compito del rilancio economico, in modo partecipativo e condiviso, delle zone rurali più fragili e marginali del territorio (Comuni di montagna e collinari). I Gal, per poter partecipare alla gara, dovevano avere una popolazione dei Comuni che ne fanno parte compresa fra 30.000 e 100.000 abitanti. I contributi, però, erano conteggiati solo fino a un massimo di 7.000 residenti per Comune. “Una regola europea – sottolinea l’assessore Valmaggia – finalizzata a sostenere soprattutto le realtà municipali piccole e medie rispetto a quelle più grandi”.

 

Gli ambiti tematici considerati prioritari dal Bando erano quattro: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali; turismo sostenibile; accesso ai servizi pubblici essenziali e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso. In Piemonte sono stati destinati a questa progettualità 66.190.000 euro di finanziamenti pubblici. L’assegnazione è stata di 64.080.710 euro: l’importo massimo richiedibile dai Gruppi di Azione Locale in riferimento ai paletti fissati dalla gara. La differenza di 2.109.290 euro verrà ridistribuita, in seguito, ai Gruppi che dimostreranno la maggiore capacità di portare a termine le operazioni indicate all’interno del Piano finanziario.

 

Le proposte dei 14 Gal regionali sono state tutte approvate. Gli stessi Gal hanno aggiunto in compartecipazione 33.659.024 euro: soldi loro o dei soggetti pubblici e privati investitori nel Psl. In questo modo viene raggiunto il sostanzioso budget complessivo di 97.739.734 euro da investire nei prossimi anni. Quattro progetti sono stati predisposti dagli altrettanti Gruppi presenti in provincia di Cuneo: il Langhe Roero Leader; il Mongioie; il Valli Gesso Vermenagna Pesio e il Tradizione Terre Occitane. Avranno a disposizione in totale 18.400.640 euro di finanziamenti pubblici (il 28,7% del totale di 64.080.710 euro), con 10.850.269 euro di compartecipazione. Per complessivi 29.250.909 euro di risorse da spendere. A partire dal mese di marzo 2017, i Gal elaboreranno i Bandi degli interventi previsti. “I progetti – afferma Valmaggia – dovevano coinvolgere ampie aree: quindi non interventi a spot, ma proposte strategiche e sinergiche in grado di promuovere il rilancio complessivo del territorio considerato. In sostanza, il concetto da attuare era quello di fare sistema e fare rete, nel modo più concreto possibile, tra gli Enti pubblici e tra gli stessi Enti e le realtà private. Con una forte presenza delle Unioni Montane. In modo da essere competitivi. Tenendo presente i tre principi base della misura – territorio, partenariato e strategia – e prestando particolare attenzione alla crescita della ricaduta occupazionale che gli stessi programmi presentati dovevano avere come traguardo”.

 

Nel precedente settennato 2007-2013 i contributi pubblici avevano raggiunto i 52 milioni di euro grazie ai quali erano stati sostenuti 1548 progetti, con interventi finalizzati a rendere più attrattivo il territorio, sviluppare e potenziare le attività imprenditoriali e migliorare la qualità della vita. Quindi, per il 2014-2020 si tratta di una fetta consistente di soldi pubblici in più. “La scelta di aumentare il budget – spiega l’assessore Valmaggia – è stata dettata dal fatto che i Gal hanno lavorato bene e, tra il 2007 e il 2013, hanno investito totalmente la somma disponibile. Per cui, era giusto creare le condizioni capaci di offrire delle opportunità maggiori, affinché le risorse messe in campo diventino il volano di un nuovo sviluppo economico”.
Per ulteriori approfondimenti sui Programmi di Sviluppo Locale 2014-2020: http://www.regione.piemonte.it/montagna/montagna/rurale/psr2014-2020_GAL.htm

 

COSA FANNO I GRUPPI DI AZIONE LOCALE
I Gruppi di Azione Locale (Gal) sono società miste del territorio a partecipazione pubblico-privata a cui è demandato il compito del rilancio economico, in modo partecipativo e condiviso, delle zone più fragili e marginali del territorio (Comuni di montagna e collinari). Nell’ambito della misura Leader hanno il compito di costruire una strategia capace di orientare e sostenere il percorso dello sviluppo locale, aggregando e valorizzando le realtà economiche e sociali delle aree rurali e delle terre alte, di solito molto frammentate tra di loro. Con Leader, infatti, si dà vita a un processo circolare caratterizzato da tre elementi fondamentali: il territorio, perché ogni Gal ha scelto una zona di intervento ben definita; la strategia, frutto della visione di sviluppo dello stesso territorio; il partenariato pubblico-privato, grazie al quale si lavora insieme per individuare il filo conduttore dello sviluppo e per potenziarlo nel tempo.

 

In allegato tuttii  dati nel dettaglio