Piano nazionale per la banda larga: l’appello di Confartigianato Cuneo ai Comuni della Granda

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“Aderire al piano nazionale per la banda larga significa puntare al futuro”.  A sottolinearlo è Confartigianato Imprese Cuneo che fa suo l’appello lanciato dall’Anci regionale ai Comuni del territorio, in particolare a quelli montani, affinché deliberino al più presto la sottoscrizione alla convenzione con ministero dello Sviluppo Economico, Regione Piemonte e Infratel Italia, attraverso la quale verranno finanziate infrastrutture per la banda ultra larga nelle cosiddette “aree bianche”, ovvero le zone meno appetibili per gli operatori telefonici.

 

 

Il bando nazionale, scaduto il 31 dicembre scorso, ma per il quale è già stata richiesta una proroga, dovrebbe garantire all’85% della popolazione, una copertura a 100Mbps, assicurando a tutti gli abitanti la velocità minima di connessione di 30 Mbps.

Attualmente, a livello regionale hanno finora aderito 276 comuni, ma ne mancano ancora 177 tra quelli collocati nelle aree ad alto digital divide, molti anche in provincia di Cuneo.

 

«Scegliere la banda larga – sottolinea Domenico Massimino, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo e vice presidente a livello nazionale – significa scommettere sullo sviluppo del territorio. Non è più ammissibile che nei nostri comuni, in particolare quelli a bassa densità abitativa, da troppo tempo penalizzati dallo spopolamento e dalla mancanza di servizi, si progettino iniziative di rilancio senza il supporto delle nuove tecnologie. Viviamo nell’era del “sempre connessi” e Internet è ormai uno strumento irrinunciabile per chi fa impresa.

 

«L’imprenditore – aggiunge Enrico Molineri, presidente del Movimento Giovani di Confartigianato Cuneo – ha bisogno di utilizzare il linguaggio globale e lo sanno bene le tante piccole imprese artigiane che in questi comuni quotidianamente lavorano pur tra mille difficoltà. L’artigianato di qualità, grande veicolatore del “made in Italy” è un formidabile motore economico, che con l’ausilio della Rete può meglio sostenere produttività e crescita».

 

Confartigianato Imprese Cuneo invita quindi tutti i comuni della Granda che ancora non hanno aderito all’iniziativa ad affrettarsi nella decisione, scegliendo la strada della modernità, oggi più che mai strategica per disegnare il futuro economico del Paese.