Serie D: Il Bra cerca l’impresa nella tana del Borgosesia

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Continua il tour de force per il Bra, messo davanti ad un calendario in questa fase della stagione ricco di insidie.

Dopo il pareggio di domenica strappato in casa con la Pro Sesto, al termine di una gara tutta cuore e carattere, i ragazzi di Daidola sono attesi domani da una sfida sulla carta proibitiva. I giallorossi andranno infatti a far visita al Borgosesia nella sua tana, due sole partite lasciate per strada in questa parte del torneo, e tanta voglia di riscatto dopo lo scivolone esterno di domenica sorsa sul campo dell’Inveruno. Un campo difficile quello dei vercellesi, sino ad oggi inviolato e teatro di 17 punti sui 32 sin qui raccolti dai ragazzi di Dionisi, frutto di 4 vittorie e 5 pareggi. Una squadra giovane, in possesso però di individualità in grado di fare male, come il bomber Zamparo, andato sin qui a segno 11 volte, due delle quali all’andata proprio nell’1-2 ai danni dei braidesi.

Una sfida che ancora brucia, quella dell’andata, per i ragazzi di Daidola, al tempo protagonisti di una delle più brutte prestazioni stagionali, sin troppo molli e rinunciatari a dispetto di un risultato finale persino clemente. Da allora, va detto, il refrain è cambiato radicalmente: se il Borgosesia ha proseguito la sua corsa nei piani alti della classifica, i Daidola Boys a dispetto di continui cambi di organico hanno acquisito fiducia in loro stessi, riuscendo proprio nelle sfide più ostiche e complicate a dare il meglio di loro stessi, come confermano le ultime uscite con Cuneo e Pro Sesto. E le difficoltà non mancheranno neppure in questa occasione, se è vero che il Bra, che in settimana ha abbracciato il bomber a lungo cercato sul mercato Roberto Aquaro, cui spetta il compito di sostituire Dalla Costa, dovrà fare a meno di capitan Montante appiedato dal giudice sportivo, oltre che degli infortunati Capellino e Dimasi. Servirà quindi un’altra prestazione tutto cuore e carattere, in perfetto stile Bra, per uscire indenni dalla trappola vercellese.

Fischio di inizio alle ore 14.30, arbitra l’incontro il signor Frascaro di Firenze, assistenti: Pepi e Toce di Firenze.