Truffe ai danni di anziani: casi a Cuneo, Beinette, Alba, Bra, Canale e Racconigi

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Sono sei le truffe in danno di anziani messe a segno nelle ultime due settimane di fine ed inizio anno a Cuneo, Beinette, Alba, Bra, Canale e Racconigi, su cui sono in corso indagini da parte dei carabinieri per risalire all’identificazione degli autori.

Ad essere presi di mira, in quanto più deboli ed esposti a tale odioso fenomeno criminoso, soprattutto quelli che vivono da soli i quali, oltre al danno economico, subiscono un impatto emotivo che incide negativamente sui loro rapporti sociali.

 

A Cuneo, una vedova 83enne, che vive sola in un appartamento del centro storico, è stata avvicinata per strada, sotto casa, da due sconosciuti spacciatisi per poliziotti. I due, dopo aver carpito la fiducia della vittima, sono saliti con lei impossessandosi, durante un momento di distrazione della vittima, di un pc portatile, una carta di credito ed alcuni monili in oro. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Cuneo.

 

A Beinette, una pensionata 82enne è stata derubata da un uomo introdottosi con l’inganno in casa sua spacciandosi come funzionario di una società d’erogazione di elettricità. Lo sconosciuto è riuscito ad impossessarsi di 700 € in contanti. Indagano i carabinieri della Compagnia di Cuneo e della Stazione di Peveragno.

 

Ad Alba, vittima un pensionato 77enne che abita in Borgo Piave a casa del quale si sono presentati due falsi tecnici del gas che, dopo averlo distratto, s’impossessavano di 300 € e vari preziosi. Indagano i carabinieri della Compagnia di Alba.

 

A Bra, truffa ai danni di una vedova 92enne del luogo ad opera di due falsi carabinieri che, entrati in casa cui con l’inganno, le sottraevano poche decine di euro ed alcuni preziosi. Indagano i carabinieri della Compagnia di Bra.
A Canale, una vedova 89enne che abita in paese ha ricevuto la “visita” di un falso tecnico dell’acquedotto che le ha sottratto pochi euro ed oro. Indagano i carabinieri della Compagnia di Bra e della Stazione di Canale.

A Racconigi, a casa di una vedova 86enne del luogo si sono presentate due eleganti donne le quali, spacciandosi per amiche del parroco, parlavano con lei ma intanto una di loro si introduceva in camera da letto portando via 500 €. Indagano i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Savigliano.

 

L’impegno dei carabinieri nel contrasto ai reati predatori ad anziani è massimo. L’Arma infatti, oltre che con l’azione investigativa, opera da tempo anche sul piano della prevenzione e dell’informazione con molti incontri, rivolti proprio agli anziani, avviati da alcuni mesi in tutti i 250 comuni della provincia di Cuneo, spot televisivi, depliants informativi distribuiti negli uffici postali.

 

In caso si presentino dinanzi alla vostra abitazione persone sospette, non aprite mai la porta, soprattutto se siete soli in casa, segnalatelo subito al numero d’emergenza 112, sul posto interverranno immediatamente i carabinieri per le verifiche del caso. Le società che erogano servizi pubblici (gas, acqua, elettricità, etc.) difficilmente mandano loro incaricati nelle abitazioni e, qualora fosse necessario, preventivamente affiggono appositi avvisi in strada o nei condomini interessati e comunque avvertono prima le Forze dell’Ordine. Diffidare anche delle richieste telefoniche di danaro che giungano da sedicenti carabinieri od avvocati per falsi sinistri stradali in cui sarebbero coinvolti vostri parenti“.