IDEA AWARDS 2016 – Tutti alla cattedra! Ecco i candidati per il premio Miglior Allenatore

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Tra una festività e l’altra, non si ferma la voglia di Idea Awards 2017. Dopo avervi svelato i nomi di tutti i candidati, ruolo per ruolo, per i premi tra i giocatori, è tempo di conoscere i nomi papabili per la palma di Miglior Allenatore.

 

Una scelta ardua, è innegabile. Anche, e soprattutto, perché chi lo scorso anno vinse a mani basse, rendendo di fatto inutile l’ipotesi di un podio, ha vissuto questo 2016 con alcuni alti e bassi. Stiamo parlando, ovviamente, di Salvatore Iacolino, tornato alle redini del Cuneo in Serie D sette mesi dopo averlo salutato in Lega Pro, lo scorso 20 marzo, per lasciare la guida tecnica a Fabio Fraschetti, che non riuscì però ad evitare la retrocessione dai professionisti. Salvatore il salvatore, insomma, che ha vissuto 365 in crescendo: pagò lui per la squadra la lunga crisi di metà stagione 2015/16 decisiva per la retrocessione; è stato lui a riprenderla in mano nel 2016/17, alla ricerca di un’altra rimonta epica dopo quella del 2014/15. Una ragione per votare Iacolino? I 19 punti in nove partite ottenuti dal suo ritorno, frutto di cinque vittorie, quattro pareggi e zero sconfitte, che hanno riportato il Cuneo nell’orbita playoff, dopo che l’era Fraschetti si era chiusa con 11 punti in otto incontri di Serie D.

 

Detto di Iacolino, che comunque, rispetto ai colleghi cuneesi di categoria, è stato protagonista per tutto il 2016, passiamo all’Eccellenza, con alcuni nomi di alto livello.

 

Primo della lista, Pier Paolo Rignanese. Il giovane tecnico del Saluzzo entra di diritto nella lista dei candidati forti grazie ad un anno solare che ha messo in luce le ottime qualità sue e del gruppo a sua disposizione, che, seppur con qualche cambio nei giocatori, ha saputo mantenere continuità e solidità in campo e nei risultati. Dopo un 2015/16 chiuso, quasi a sorpresa, al quinto posto ma comunque fuori dai playoff per l’elevato distacco dalle prime, i granata hanno saputo fare anche meglio nella seconda metà dell’anno, chiusa al secondo posto. Da Lapadula a Pinelli, da Caserio a Favale, la squadra del Marchesato non ha mutato la propria identità, risultando, a conti fatti, miglior squadra cuneese di Eccellenza nel 2016.

 

Appena un gradino sotto Francesco Dessena, che con il suo Corneliano Roero ha chiuso un 2016 all’insegna del quarto posto. Ai piedi del podio, e quindi fuori dalla lotta playoff, si chiuse infatti la scorsa annata dei rossoblù, e nella stessa posizione si è chiuso anche l’anno solare. Al tecnico va il merito di aver trasformato una neopromossa, appena due anni orsono, in una candidata di primo livello per la vittoria del campionato e per la promozione in Serie D, anche grazie ad un progetto societario molto ambizioso. Così come a suo nome sono attribuibili l’ingaggio e la conferma di alcuni top player di categoria, come Anderson o Fabio Melle, vero colpo del mercato estivo.

 

Terzo ed ultimo nome che ha stabilmente navigato in Eccellenza è quello di Gianluca Brovia. Il tecnico che lanciò proprio il Corneliano Roero, guidandolo alla storica promozione dopo la vittoria nella finale playoff in casa del Casale, ha dimostrato tutte le sue ottime qualità da tecnico alla Cheraschese, plasmando un giocattolo capace di divertirsi e far divertire gli spettatori. Per lui, due settimi posti: quello del 2015/16, in linea con le aspettative societarie, votate ad una salvezza tranquilla, e quello al giro di boa nel 2016/17, con i playoff a portata, ad un solo punto di distanza.

 

Chi ha fatto la spola tra Promozione ed Eccellenza, invece, è Fabrizio Viassi, alla guida della creatura sportiva più in crescita nell’anno solare: il Fossano. Prima un campionato stra-vinto, nel quale proprio il 2016 ha rappresentato una svolta, con tante vittorie consecutive ed un miglioramento esponenziale delle prestazioni della giovane banda azzurra (con il contributo indispensabile di qualche “vecchio” come Alfiero), culminato nel pari a reti bianche di Carignano, che valse la promozione in Eccellenza. Poi, un campionato di Eccellenza, appunto, affrontato con la sfrontatezza che piace: tantissimi giovani in campo e tanta voglia di divertire, innanzitutto. Qualche risultato pirotecnico, con qualche gol subito di troppo, non ha comunque intaccato un percorso abbastanza continuo, che ha permesso ai Viassi-boys di chiudere il 2016 al quinto posto, e quindi in zona playoff, davanti a corazzate costruite per restare davanti. Dalla Promozione al quinto posto in Eccellenza: non male, Fabrizio!

 

Infine, due nomi provenienti dalle categorie inferiori, che hanno saputo però disputare un 2016 indimenticabile. Il primo è Francesco Perlo, che ricorderà a lungo soprattutto gli ultimi tre mesi dell’anno. Dopo una prima metà di 2016 trascorsa in parte non in provincia di Cuneo e nell’altra da spettatore, infatti, il tecnico ha sposato l’ambizioso progetto del Revello, trasformandolo nel giro di poco tempo in una macchina perfetta, capace di mettersi tutti alle spalle e di chiudere da campione d’inverno, con addirittura cinque punti di vantaggio su Denso e Chisola, prime inseguitrici. Merito di una squadra rocciosa, concreta e difficilmente perforabile, con una difesa capace di chiudere con appena cinque reti al passivo in quindici giornate.

 

Il secondo, invece, è Cristiano Zabena, l’uomo dell’anno in Prima Categoria ed il vero invincibile in questo 2016. Per lui, trecentosessantacinque giorni declinati al primo posto. Nel 2015/16 la vittoria con il San Sebastiano, guidato a sorpresa verso la Promozione al termine di un campionato dominato e chiuso con nove punti di vantaggio sulla Costigliolese seconda, grazie ad un’ottima difesa ed alle reti di Trapani in attacco. Dall’estate, il passaggio alla corazzata Busca, trascinata nella prima metà di 2016/17 verso lidi che non possono che promettere bene: 39 punti (appena sei lasciati sul campo, con zero sconfitte), +8 ancora sulla Costigliolese seconda, la miglior difesa ed un attacco atomico, capace di mettere a referto già 51 reti. Tante, tantissime se si pensa che nello scorso campionato il Racconigi, miglior attacco, chiuse con 54 gol all’attivo con il doppio delle partite disputate.

 

Chiudiamo con un salto dal maschiel al femminile, per celebrare il grande 2016 di Gian Luca Petruzzelli, trionfatore nel campionato di Serie B con il suo Cuneo ed ora a caccia della prima storica salvezza in Serie A con le biancorosse. Al tecnico va il merito di aver gestito al meglio la retrocessione di due anni orsono, facendo ritrovare i giusti stimoli alla corazzata costruita da patron Eva Callipo, per centrare una promozione tutt’altro che scontata nella seconda divisione nazionale. Quindi, dopo un mercato estivo fatto di alcuni giovani innesti importanti e qualche ritorno fondamentale (vedi Sodini), il 2016/17 ha fin qui regalato 12 punti alla compagine cuneese, che è a ridosso della zona salvezza, con tre punti di ritardo dal Mozzanica.

 

IDEA AWARDS 2016 – NOMINATION PER MIGLIOR ALLENATORE
Brovia Gianluca (Cheraschese)
Dessena Francesco (Corneliano Roero)
Iacolino Salvatore (Cuneo)
Perlo Francesco (Carignano/Revello)

Petruzzelli Gian Luca (Cuneo Femminile)
Rignanese Pier Paolo (Saluzzo)
Viassi Fabrizio (Fossano)
Zabena Cristiano (San Sebastiano/Busca)

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it

 

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