IDEA AWARDS 2016 – Dulcis in fundo i bomber! Ecco i candidati per il premio Miglior Attaccante

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Dulcis in fundo, la grande schiera degli attaccanti. Dopo avere svelato i candidati per il premio di Miglior Portiere, Miglior Difensore e Miglior Centrocampista agli Idea Awards 2016, è tempo di conoscere i nomi dei “punteros” che si contenderanno una delle palme più ambite: quella di Miglior Attaccante nell’anno solare che va terminando.

 

Tanti sono stati i gol messi a referto in questi (quasi) 365 giorni di calcio giocato. Una ragione, questa, che ha spinto i redattori di Ideawebtv.it a non lasciare fuori nessuno, includendo nella lista dei papabili ben undici giocatori, che, seppur in alcuni casi con alti e bassi, hanno segnato indissolubilmente l’anno calcistico 2016 in Granda.

 

Partiamo da lui, il re dei bomber per antonomasia, almeno per la stagione 2015/16: Carlo Emanuele Ferrario. Nonostante un campionato da dodicesima posizione del “suo” Bra, il secondo classificato nella prima edizione degli Idea Awards riservati agli attaccanti (in parte già grazie all’exploit sotto la Zizzola) ha messo in mostra tutto il repertorio di un attaccante da top club: gol di rapina, su rigore, di destro, sinistro, di testa. Tanti, tantissimi, come non mai per un giocatore che poche volte in carriera aveva superato la doppia cifra. Le 32 reti finali hanno fatto di lui il miglior marcatore dell’intera Serie D nazionale, tanto che si sono scomodati intervistatori di prestigio e soprannomi impegnativi, come quello di “Pipita della Serie D”. In estate, poi, il passaggio al Monza, dove Carlo Emanuele ha confermato di avere fatto proprio il vizio del gol, realizzando otto reti (capocannoniere della squadra) e guidando i lombardi al titolo di campioni d’inverno nel girone B. Per lui, 40 reti in una stagione e mezzo, 23 se si considera solo l’anno solare 2016.

 

Con Ferrario, unico altro nome proveniente dalla Serie D è quello di Carmine De Sena, miglior marcatore del Cuneo 2016/17 fino a questo momento. Per l’attaccante campano, sono otto le reti messe a referto fino a questo momento, spesso decisive e dal peso specifico non indifferente. Si pensi, tanto per fare un esempio, al rigore realizzato all’ultimo minuto nella partita vinta 1-0 contro la capolista Chieri qualche settimana fa. Una stagione in crescendo, sia a livello di prestazioni personali che di squadra, con Carmine che lentamente si sta trasformando anche in un uomo-gruppo, capace di fondere le proprie qualità di rapace d’area con il sacrificio a tutto campo per aiutare i compagni.

 

Terminati i nomi della classe regina nel mondo del dilettantismo, passiamo all’Eccellenza, ricca di nomi “pesanti”. In primis, quello del vincitore della passata stagione, nonché secondo classificato al premio di Miglior Giocatore 2015: Fabio Melle. La “vecchia volpe”, che ha allietato ormai moltissime piazze della Provincia con i suoi gol, ha dispensato giocate da attaccante vero a Dronero, prima, ed a Corneliano, poi, in questo 2016. Alla corte di Caridi 19 centri, fondamentali per guidare i “Draghi” nella corsa verso la Serie D, fermatasi dopo il pareggio a reti bianche di Valenza. Quindi, il passaggio al Corneliano Roero, dall’amico Dessena, gratificato con 10 sigilli e tante giocate spettacolari in appena tre mesi, condite dal quarto posto in classifica.

 

Ha scelto l’Eccellenza piemontese, invece, dimostrando di esserne un fiore all’occhiello, Gabriele Pinelli, che a Saluzzo ha dato conferma agli ottimi ricordi che si avevano di lui in provincia, in virtù dei passati sotto la Zizzola di Bra. Dopo aver guidato a suon di gol il Legnano alla Serie D, Pinelli si è trasferito alla corte di Pier Paolo Rignanese sostituendo e facendo dimenticare in fretta Davide Lapadula, passato al Sondrio: per lui sono undici i centri al giro di boa (tre rigori), che valgono ancora di più se considerati alla luce degli acciacchi di inizio anno e, soprattutto, del pesantissimo secondo posto attualmente occupato dai granata.

 

Quindi, l’uomo che in assoluto ha segnato più reti nel 2016: Vincenzo Alfiero. Scelto da Viassi come “puntero” del suo Fossano versione Promozione, dopo aver segnato valanghe di reti a Moretta, lo spilungone si è dimostrato devastante rifinitore delle belle giocate dei giovani “azzurri”: 26 reti e titolo di vice-capocannoniere nel girone C di Promozione 2015/16 (alle spalle di Barison, che raggiunse quota 32), ma soprattutto 18 reti in altrettante partite nella prima metà del girone B di Eccellenza 2016/17, chiusa da re dei bomber incontrastato. In totale sono 44 reti in una stagione e mezza: non male!

 

Dal capocannoniere dell’attuale Eccellenza, a quello della passata stagione: Giancarlo Varvelli. “Giancarlone” terminò la sua stagione ad aprile con ben 22 reti all’attivo, chiudendo da re dei bomber e dimostrando di essere un lusso per il Savigliano. In questa prima parte di nuova stagione, però, qualcosa si è inceppato: “solo” cinque le reti segnate (per un totale di 27), prima di salutare Riccardo Milani ed i suoi in cerca di nuove motivazioni altrove.

 

Quindi, tre giocatori che, pur non facendo del gol la loro unica fede, hanno dimostrato in questo 2016 di esserci molto avvezzi. In primo luogo, Luigi Tandurella, indispensabile per le sorti del Benarzole, per il quale ha sempre dato un contributo decisivo, mettendo a referto ben 23 reti tra la passata stagione e questi primi mesi di nuova annata (19 centri più quattro). Quindi, Carlo Dutto, capitano di una Pro Dronero che, con o senza Melle, ha sempre trovato nel suo leader una garanzia in termini realizzativi: undici centri lo scorso anno a cui si aggiungono le pesanti nove segnature di quest’annata, che hanno parzialmente nascosto la mancanza di una punta vera dopo l’addio dell’attuale attaccante del Corneliano Roero. Infine, Giacomo Dalmasso, flipper impazzito nell’Olmo di Calandra-Pressenda che ha saputo mescolare le tantissime scorribande sulla fascia a tredici gol pesanti (cinque in questa prima parte di stagione), indispensabili per la salvezza dei grigiorossi.

 

Chiudono due giocatori dell’Albese, salvatasi lo scorso anno con Rosso ed oggi addirittura a ridosso della zona playoff con Fantini: Andrea Gai, l’uomo della passata stagione, chiusa con 17 centri (a cui se ne aggiungono quattro nel 2016/17) ed Umberto Bandirola, esploso invece in questi primi tre mesi di nuova annata, chiusi da viceré del gol, con ben 13 sigilli.

 

Tanti numeri pesanti e qualche riconoscimento di assoluto valore, individuale e di squadra. Scegliere il migliore sarà molto difficile!

 

IDEA AWARDS 2016 – NOMINATION PER MIGLIOR ATTACCANTE

Alfiero Vincenzo (Fossano)

Bandirola Umberto (Albese)

Dalmasso Giacomo (Olmo) 

De Sena Carmine (Cuneo)
Dutto Carlo (Pro Dronero)
Ferrario Carlo Emanuele (Bra/Monza)
Gai Andrea (Albese)
Melle Fabio (Pro Dronero/Corneliano Roero)
Pinelli Gabriele (Legnano/Saluzzo)
Tandurella Luigi (Benarzole)
Varvelli Giancarlo (Fc Savigliano)

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it

In foto Melle e Ferrari, premiati nel 2015 e nuovamente in nomination