“Non si potevano utilizzare quei soldi per una campagna con la quale spiegare meglio il funzionamento della nuova ZTL?”.
Così Carmelo Noto, capogruppo del Pd, ha interrogato l’amministrazione nel corso della seduta del Consiglio Comunale di ieri, lunedì 19 dicembre. Il riferimento è all’opuscolo recapitato nei giorni scorsi nelle buche dei cittadini cuneesi dal titolo “Cuneo si fa bella”, nel quale vengono illustrati i lavori del Pisu.
“Sappiamo che nei prossimi giorni arriveranno ai nostri concittadini oltre 1400 notifiche di multa, in cui la nuova ZTL risulta essere la causa maggiore – ha detto Noto -. Allora chiedo quanti soldi sono stati spesi per stampare ed inviare questi opuscoli e se non potevano essere utilizzati per informare meglio i cittadini, facendo opera di prevenzione e non di riscossione. Ricordare le cose fatte e quelle che si andranno a fare sa molto di pre-campagna elettorale fatta con i soldi pubblici”. “Parte di quelle multe fatte credo che verranno annullate – ha aggiunto Beppe Lauria, che ha voluto intervenire sull’interpellanza -. Sarebbe opportuno che questa amministrazione cercasse di riscuotere i milioni di euro delle multe che sono ancora da recuperare. Forse varrebbe la pena di affrontare il problema: è ora che iniziate a lavorare bene, noi auspichiamo che ve ne andiate a casa!”.
Il vicesindaco Luca Serale ha risposto sulla questione opuscoli, inviati a 26.600 nuclei familiari, chiarendo che il costo della stampa è stato di 6.710 euro e quello per l’invio di 2.044 euro. Sulla parte relativa alla ZTL, ha risposto invece l’assessore Davide Dalmasso: “La campagna per informare sulla Ztl è stata fatta, partendo dal 14 luglio: ricordo che un notiziario è stato inviato a 26.600 famiglie. Ci sono state inoltre comunicazioni attraverso manifesti e cartoline, sono stati fatti 8 comunicati stampa e è stato illustrato tutto su Facebook e sui siti internet. Sull’argomento sono stati scritti ben 75 articoli da testate giornalistiche. Per quel che riguarda le multe, è vero che ne sono state fatte parecchie, ma sono in discesa, il che significa che ci si sta abituando ad un nuovo sistema. Stiamo cercando di semplificare e migliorare il regolamento della Ztl, per esempio inserendo la possibilità di accesso dei tassisti sempre, e non solo quando sono in servizio”.
“Ci sono apposite ditte che effettuano l’invio a 0,04 euro, ci sarebbe stata la possibilità di risparmiare se ci si fosse rivolti a loro”, ha replicato Carmelo Noto, che sulla questione della Ztl ha detto: “Ci sono cose da sistemare. Se i cittadini o l’associazione Consumatori faranno una raccolta firme e la impugneranno, noi del Pd saremo al loro fianco”.
Gabriele Destefanis