Si aggiravano per Saluzzo con arnesi da scasso: denunciate due nomadi sinti

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In occasione delle festività Natalizie, i Carabinieri Compagnia di Saluzzo hanno incrementato ulteriormente i controlli nei centri urbani e nelle aree periferiche della città, per prevenire e reprimere i reati predatori, in particolare il dilagante fenomeno dei furti in appartamento.

 

Ieri mattina, infatti, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di un servizio perlustrativo in Saluzzo, hanno notato una vettura utilitaria parcheggiarsi in prossimità di un esercizio commerciale. Al suo interno quattro persone, due delle quali – delle giovani ragazze ventenni – scendevano avviandosi a piedi lungo alcune strade secondarie. Il loro atteggiamento è apparos da subito sospetto, tanto che i militari hanno deciso di sottoporle a controllo unitamente agli altri due occupanti del mezzo.
Si trattava di giovani provenienti dal campo nomadi di Strada Aeroporto a Torino che, interrogati sul motivo della loro presenza in loco, non erano in grado di dare plausibili giustificazioni.

 

Le donne, sottoposte a perquisizione, sono state trovate in possesso di due grossi cacciaviti, delle forbici da ufficio e di una lamina artigianale in plastica rigida, comunemente utilizzati per l’apertura di serrature a scatto e, quindi, per commettere furti in abitazioni, il tutto abilmente occultato sotto gli indumenti.
Le due ragazze sono state quindi denunciate alla Procura della Repubblica di Cuneo per i reati di possesso di arnesi atti allo scasso e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Sul loro conto, però, le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso per accertare il loro eventuale coinvolgimento in furti in abitazione perpetrati nella zona nei giorni scorsi.