Raggiunto l’accordo per il pieno riconoscimento ai lavoratori somministrati della IMR Automotive di Mondovì

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Finalmente i lavoratori somministrati presso l’utilizzatrice IMR Automotive di Mondovì siccome lavorano come gli altri saranno pagati come i colleghi diretti dipendenti della IMR, infatti dopo mesi di confronti sindacali con le agenzie di somministrazione GI.GROUP/SYNERGIE e la società IMR Automotive, FELSA-CISL NIDIL-CGIL UILTEMP-UIL ed i delegati sindacali hanno definitivamente firmato l’intesa sul pieno riconoscimento della normativa e del salario derivante dagli accordi aziendali di IMR Automotive.

 

“Di fatto il sindacato ed i lavoratori si trovavano di fronte ad una vera e propria inadempienza da parte delle agenzie che negli anni si sono avvicendate prima dell’arrivo di GI-GROUP E SYNERGIE – commentano le sigle sindacali FELSA-CISL/NIDIL-CGIL/UILTEMP-UIL – e che non avevano retribuito negli anni quanto la legge europea, la legge italiana, il contratto nazionale dei lavortori somministrati e il contratto aziendale siglato dalle categorie dei chimici Cgil-Cisl-Uil prevede relativamente al diritto di parità di trattamento anche in merito alle retribuzioni derivanti dagli accordi aziendali dell’azienda utilizzatrice Imr.

 

Questa disparità di trattamento salariale e normativo era perpetuato ai danni dei lavoratori somministrati anche con responsabilità della IMR Automotive, l’accordo raggiunto sana infinequesta ingiustizia definendo i seguenti punti: pieno riconoscimento della parita’ di trattamento per i lavoratori in somministrazione a decorrere dal 01-07-2016 e precisamente su : premio relativo al fatturato ( 2,1 euro giornalieri per la presenza ), indennita’ aggiuntive al ccnl per il lavoro dei sabati e delledomeniche (che variano dai 23 ai 59 euro a seconda del turno), premio redditivita’ e qualita’ calcolato da gennaio a dicembre 2016 ed erogato nel 2017 (che può arrivare ad un massimo di 1265 euro) e in generale ogni trattamento retributivo previsto dalla contrattazione di secondo livello; terzo elemento fisso (600 euro all’anno) a decorrere da gennaio 2019 cosi come previsto dalla contrattazione di secondo livello; 100 euro lordi una tantum per il periodo gennaio-giugno 2016 ( già erogati a luglio scorso ); 200 euro netti una tantum per i lavoratori che abbiano maturato dalla data di assunzione almeno 6 mesi di anzianita’ contrattuale anche non continuativi.

 

Per i lavoratori somministrati a tempo determinato tali importi saranno riconosciuti proporzionalmente alle giornate lavorate. Le assemblee dei lavoratori hanno approvato pienamente tale intesa che è pertanto operativa. l’accordo rappresenta un risultato sindacale rilevante, sia perché realizza il principio di parità di trattamento sia perché nei fatti oltre 100 lavoratori vedono accrescere in modo significativo il loro salario ed i loro diritti fino ad oggi negati; si tratta del primo accordo collettivo realizzato in provincia che tutela i lavoratori in staff-leasing“.