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Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Saluzzo intervenivano in una centralissima via della città, ove era stata segnalato un tentativo di truffa commesso da una donna ai danni di un’anziana.
I Carabinieri, allertati da alcuni inquilini dello stabile in cui abita la vittima, riuscivano a bloccare la donna proprio mentre stava tentando di darsi alla fuga.
L’anziana, prontamente rassicurata dai militari operanti, raccontava di essere stata raggiunta a casa da una persona che diceva di essere un’incaricata del comune. Aggiungeva che la sconosciuta, per risultare più persuasiva, gli chiedeva di verificare alcune bollette di pagamento della tassa rifiuti per il successivo rimborso delle stesse.
La sedicente incaricata entrava quindi in casa e, per sottrarsi al controllo della padrona di casa, le chiedeva a più riprese di esibire i propri documenti di riconoscimento ed altra documentazione. Lo scopo era evidente: impossessarsi di denaro o preziosi mentre la vittima si trovava in un’altra stanza e non poteva controllare visivamente la sconosciuta.
In questo caso, però, l’anziana non aderiva alle richieste della truffatrice e telefonava ad alcuni inquilini segnalando la situazione anomala. Questi ultimi, a loro volta, allertavano i carabinieri che giungevano tempestivamente sul posto fermandola e conducendola in caserma.
La donna, di etnia sinti domiciliata presso un campo nomadi di Roma e con numerosi precedenti alle spalle, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Cuneo per tentata truffa aggravata.
Le indagini dei carabinieri saluzzesi proseguiranno per accertare la presenza di eventuali complici dell’indagata e se la stessa sia coinvolta in analoghi eventi criminosi nella zona.
