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Nei giorni scorsi gli uomini del Comando Stazione Forestale di Ceva e Cortemilia in collaborazione con il NOS del Corpo Forestale dello Stato, hanno effettuato delle verifiche sui tagli boschivi nel Comune di Priero.
Dopo aver eseguito tutti gli accertamenti tecnici necessari, è stata elevata una sanzione del valore di 5.000 euro per il taglio boschivo eseguito in difformità alla normativa vigente L.R. 4/2009.
La Forestale nell’occasione comunica che i controlli proseguiranno a campione nel prosieguo della stagione silvana.
L’obiettivo è non solo tutelare il paesaggio e la corretta gestione del bosco ma anche in qualche modo favorire le ditte boschive che rispettano le regole, contrastandone la concorrenza sleale nella filiera legno.
Nell’interesse di tutti, i forestali ricordano ai cittadini, che è possibile ai proprietari di boschi, procedere al taglio, nel rispetto dei periodi e del Regolamento Regionale, anche senza la Comunicazione Semplice agli enti preposti, per un prelievo massimo inferiore ai 150 quintali per anno solare, sempre che il legname sia destinato all’autoconsumo.
Inoltre si rammenta che per quantitativi superiore ed estensioni fino a 5 ettari ( 10 ettari per le ditte) è necessaria solo la predetta comunicazione. Oltre a tali estensioni di superficie è necessario invece l’Autorizzazione con progetto d’intervento. Giova ricordare che tali regole sono applicate a tutto il territorio regionale, tranne per le aree protette in cui sono vigenti Norme più particolareggiate.
c.s.
