Tutto pronto a Grinzane Cavour per l’Asta Mondiale del Tartufo 2016. DIRETTA STREAMING SU IDEAWEBTV.IT

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C’è grande attesa per l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, giunta quest’anno alla 17ª edizione, che si terrà nella cornice austera ed incantevole del Castello di Grinzane Cavour, inserito tra i Siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

A partire dalle ore 16.30 di domani, domenica 13 novembre, i nobili spazi del maniero appartenuto al grande statista piemontese Camillo Benso Conte di Cavour saranno nuovamente teatro della grande manifestazione legata al Tuber magnatum Pico, con i riflettori internazionali accesi sulla singolare competizione a finalità benefica tra gli appassionati del gusto che nel mondo apprezzano l’enogastronomia di Langhe e Roero, pronti a contendersi i lotti del pregiato fungo ipogeo in abbinamento ai grandi vini Barolo e Barbaresco.

Attenzione mediatica, dunque, sulla migliore proposta enogastronomica del nostro territorio, alla quale potranno accedere esponenti dell’alta cucina mondiale, imprenditori e filantropi, incrociando i propri rilanci per aggiudicarsi le partite più entusiasmanti delle straordinarie abbinate, tartufi e vini dal blasone più nobile.

 

Ogni lotto verrà battuto all’asta al cospetto di un autorevole parterre di ospiti presenti al Castello di Grinzane Cavour e, contemporaneamente, per la prima volta, con collegamento in diretta satellitare, nella prestigiosa sede della Union League di Philadelphia negli Stati Uniti. Qui saranno riuniti per il pranzo 200 ospiti americani della N.I.A.F. (National Italian American Foundation), la fondazione maggiore e più rappresentativa degli oltre 20 milioni di italo-americani che vivono negli U.S.A.

Nel solco della tradizione, l’Asta si svolgerà nella stessa giornata anche a Hong Kong, dove si terrà una cena con selezionati ospiti, in questo caso senza il collegamento satellitare per ovvie ragioni di fuso orario. Ad accogliere l’evento ancora una volta il ristorante “8 1/2 Otto e Mezzo Bombana” dello chef stellato Umberto Bombana con l’Istituto Mother’s Choice che aiuta i bambini e le madri in difficoltà e la preziosa collaborazione della Società Aretè Food & Wine di Maria Pranzo.

Due saranno i lotti di straordinaria pezzatura e qualità: il principale sarà conteso in contemporanea, in diretta satellitare, tra le platee di Grinzane Cavour e di Philadelphia, mentre l’altro sarà inviato a Hong Kong dove sarà assegnato al miglior offerente chez Bombana.

 

A mandare all’incanto tartufi e vini sarà ancora una volta un grande amico dell’Asta, il Gastronauta Davide Paolini, giornalista ed esperto di enogastronomia. Accanto a lui, ma anche protagonista di teatrali incursioni tra il pubblico, a provocare e vivacizzare con la sua implacabile ironia, il comico e conduttore televisivo Enzo Iacchetti. Due le presenze femminili di grande caratura dello spettacolo e della tv: l’attrice e conduttrice Roberta Lanfranchi e la strepitosa imitatrice Emanuela Aureli, storica presenza in programmi di successo, apprezzata recentemente su Rai1 quale coach della popolarissima trasmissione “Tale e Quale Show”. Non mancherà un ospite ormai fisso dell’Asta, quell’Andro Merkù giornalista, imitatore e conduttore, noto principalmente per le sue esilaranti incursioni radiofoniche.

L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba destina tradizionalmente il ricavato ad iniziative ad alto tenore sociale e solidale, nonché ad enti operanti in Italia e all’estero a favore delle persone più disagiate.

L’edizione 2015 ha raccolto 287.500 euro, indirizzati in parte alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e in parte all’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong.

 

Quest’anno i fondi ricavati dall’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba saranno ripartiti tra la N.I.A.F., l’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong, la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e le popolazioni terremotate del centro Italia.

Come ogni anno, l’Asta attribuirà il riconoscimento speciale di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo”. L’edizione odierna vedrà insigniti due eccellenti chef, entrambi assegnatari di 2 stelle Michelin come Mauro Colagreco, patron del Mirazur di Mentone (Francia), assurto a 6º ristorante nella classifica 2016 dei “The World’s 50 Best Restaurants” e Philippe Leveille de Miramonti L’altro di Concesio (Brescia, Italia).

 

c.s.