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Successo per il 4 novembre a scuola con i sindaci della Bassa Valle Stura

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Missione perfettamente riuscita, si potrebbe dire, per il primo esperimento di scambio e restituzione con il quale i Sindaci della bassa Valle Stura hanno fatto visita venerdì 4 novembre, nella ricorrenza dei caduti di tutte le guerre, agli alunni delle quarte e della quinta del plesso scolastico Nuto Revelli.

Da un’idea elaborata dall’Assessore alla Scuola dell’Unione Fabrizio Biolé, Sindaco di Gaiola, e dal capogrupppo dell’associazione nazionale Alpini di Gaiola, Livio Ugues, è nata una mattinata di confronto, di ricordo e di arricchimento reciproco.

 

L’eclettismo e l’entusiasmo trascinante di Maddalena Forneris – ANPI Borgo San Dalmazzo e Scuola di Pace di Boves – hanno introdotto e concluso una vera e propria condivisione tra bambini e adulti intorno ai temi della guerra, della pace, della storia locale e di alcuni concetti emozionali chiave come “libertà” e “paura”.

A nome dell’Unione Montana e dei Sindaci presenti – Guerra di Roccasparvera, Emanuel di Moiola, Monaco di Valloriate e Cesana di Rittana – , Biolé ha spiegato il motivo della visita e della ricorrenza del 4 novembre, sottolineando il tema dell’assurdità delle guerre passate e presenti e dando poi la parola a Ugues, che ha parlato della valenza storica e di quella attuale, civile e solidale del corpo degli Alpini.

 

Walter Cesana, Sindaco di Rittana, ma anche formatore e storico, ha prodotto l’intervento centrale dell’ora passata insieme, perfettamente adeguato al contesto e sorpredentemente coinvolgente, che ha fornito lo spunto per moltissime domande di approfondimento da parte degli scolari sulla Prima Guerra Mondiale e non solo.

Il piacevole incontro si è concluso con un universale girotondo, solo all’apparenza banale, ma in sostanza fortemente emozionale e simbolico.

 

Un passo dopo l’altro il rapporto tra amministrazioni e popolazione scolastica si stringe sempre di più, con una fitta rete di scambi reciproci, opportunità e elaborazione di progetti. Venerdi abbiamo condiviso lo sdegno e il rifiuto per i conflitti passati e presenti, raccontandone le conseguenze sui nostri territori in un parallelo con le vicende che tutti i giorni leggiamo sui giornali.I ragazzi erano attentissimi ed hanno interloquito con intelligenza e sensibilità.”
– spiega Fabrizio Biolé –“Prima la Festa dell’Albero a Gaiola, il 19 novembre, e in seguito la mattinata outdoor alla palestra di arrampicata di Valloriate saranno le prossime giornate di incontro e condivisione. Non mi stancherò di dire che il ruolo collaborativo e di stimolo delle insegnanti è fondamentale e le ringrazio

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