Bruno Cacace liberato in Libia, il sindaco di Borgo San Dalmazzo Beretta: “La fine di un incubo, siamo tutti felici”

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“Una bellissima notizia, oggi la nostra città è gioiosa”: così il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta commenta la liberazione del borgarino Bruno Cacace, tecnico della Con.I.Cos di Mondovì rapito in Libia lo scorso 19 settembre.

 

L’amministrazione comunale fin da subito si era attivata per seguire da vicino la vicenda, ed ora può finalmente tirare un sospiro di sollievo: “Dopo un incubo durato circa 50 giorni, siamo felici di ricevere questa notizia e che tutto sia finito nel migliore dei modi possibile”, spiega Beretta, contento soprattutto per i parenti, che hanno vissuto un periodo difficilissimo: “Anche per loro è stato un incubo, le notizie non arrivavano, non si sapeva nulla, sulla questione c’era il massimo riserbo. Io li ho già sentiti ed incontrati, sono giustamente felici ed emozionati e non vedono l’ora di poter riabbracciare Bruno. Al suo rientro penseremo se organizzare qualcosa per accoglierlo, parlando anche con lui e con i suoi parenti”.

 

Gabriele Destefanis