Alessandria: 35enne marocchino accoltella la ex moglie e si da alla fuga | Rintracciato e arrestato è stato processato in direttissima

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Nella tarda serata di domenica, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alessandria, sono tempestivamente intervenuti in Corso Virginia Marini a richiesta di una donna che aveva fatto richiesta di aiuto al 112 perchè accoltellata dall’ex marito.

I militari sono riusciti in breve tempo a rintracciare e trarre in arresto M.H., 35enne di nazionalità tunisina, responsabile del reato di lesioni personali aggravate nei confronti della ex moglie, N. N. 53enne di nazionalità rumena, dalla quale si era recentemente separato.

L’allarme è scattato intorno alle 23.05, quando la voce concitata di una donna chiedeva aiuto all’operatore del 112: “Il mio ex marito mi ha accoltellata”. Il Carabiniere che risponde alla chiamata d’intervento la rassicura, dicendole che una pattuglia è stata allertata e ben presto sarà da lei, mentre le chiede di rimanere dov’è, all’interno del locale da dove sta chiamando, perchè c’è altra gente che nel caso puo’ intervenire ed  impedire che il suo aggressore ci riprovi.Nel frattempo viene allertato anche il 118. 

La gazzella si precipita sul posto, il phone center di Corso Virginia Marini.

All’interno i militari trovano la donna sanguinante e terrorizzata. H. le ha sferrato un fendente all’addome ma lei si è istintivamente protetta con le mani.

La lama le ha inferto un taglio profondo recidendole quasi di netto un dito, ma nel complesso poteva anche andare peggio. La donna quando riesce a parlare, riferisce di un ennesimo violento litigio e di lui che estrae un coltello e la colpisce, per poi darsi alla fuga.
Mentre racconta l’accaduto descrivendo ai militari il suo aggressore, sul posto arriva anche l’ambulanza che la accompagnerà in ospedale, ove le verrà medicata la ferita, giudicata guaribile in 8 giorni salvo complicazioni.

I Carabinieri invece, si mettono alla ricerca di H. e poco dopo lo rintracciano davanti a un bar. con la giacca della tuta ancora sporca di sangue.

L’uomo tenta comunque di negare, riferendo di essersi tagliato accidentalmente un dito, ma la ferita che mostra è ormai rimarginata da tempo.

La sua versione è palesemente mendace. Viene immediatamente perquisito ma il coltello non si trova, probabilmente gettato chissà dove.

L’uomo viene immediatamente condotto in Caserma dove, tra l’altro, emerge come egli non sia certamente nuovo ad atteggiamenti violenti nei confronti della ex moglie.

Al termine dei riscontri del caso e delle formalità di rito, H.M. viene dichiarato in arresto e posto ai domiciliari in attesa dell’udienza direttissima, poi svoltasi martedì mattina, dove il suo arresto viene convalidato.

Il giudice ne dispone l’immediata liberazione sottoponendolo alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.