Incidente mortale in un cantiere di Revello, per CGIL e CISL: “Intollerabile la non sicurezza sul lavoro” | Riceviamo e pubblichiamo dopo i tragici eventi di ieri

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A seguito del gravissimo incidente , avvenuto il 18 ottobre 2016 presso il cantiere di Energeticambiente di Revello (CN), le maestranze e le O.O.S.S. , rimaste profondamente colpite dalla tragedia e vicine nel cordoglio ai familiari del lavoratore deceduto, hanno deciso di proclamare uno stato di agitazione sul tema
della sicurezza sui luoghi di lavoro.

 All’interno di una crisi aziendale che da anni perdura , non solo gli aspetti economici ma anche gli interventi necessari a garantire la sicurezza sul lavoro vengono sacrificati.

 

Per anni ed in più occasioni sono state segnalate le carenze relative anche a questo tema e le maestranze hanno sopperito a queste gravi mancanze mettendo al centro del loro operato la garanzia del servizio ai cittadini. Riteniamo non più tollerabile tale stato di cose e chiamiamo in campo tutti gli attori coinvolti nella gestione del servizio, parte pubblica ed azienda, ad assumersi le proprie responsabilità affinché tali tragedie non abbiano più a verificarsi. A tal fine coinvolgeremo, nelle sedi opportune , tutti i centri di servizio di Energeticambiente della provincia di Cuneo ed i relativi consorzi appaltanti per la messa in atto di azioni reali che salvaguardino la sicurezza sul lavoro. Denunciamo pubblicamente, ancora una volta, che la situazione di assenza di sicurezza sul luogo di lavoro, sui mezzi d’opera e sulle attrezzature comporta il rischio della mancata fornitura del servizio ai cittadini.

 

Ivan Infante – Segretario Provinciale FP – CGIL

Daniele Buso – Segretario Provinciale FIT – CISL