Autostrada Asti-Cuneo: Confindustria Cuneo e il concessionario concordano sulla soluzione

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Nella giornata di ieri – venerdi 14 ottobre – è avvenuto, presso la sede di Confindustria Cuneo, un incontro tra il presidente di Confindustria Cuneo, Franco Biraghi e l’amministratore delegato della società Autostrada Asti-Cuneo Spa, Umberto Tosoni.

Oggetto: il completamento del tratto mancante dell’autostrada Asti-Cuneo. Le parti concordano sulla necessità imprescindibile del completamento di tutta l’opera, con un tracciato di tipo autostradale, che consenta agli utenti del territorio cuneese di raggiungere l’autostrada Torino-Piacenza ad Asti, senza necessità di deviazioni sulla viabilità ordinaria. L’intesa si fonda sulla necessità, per poter completare l’opera, di un riequilibrio del piano finanziario originario, che può essere raggiunto, senza gravare sulla spesa pubblica, unicamente con l’accorpamento della concessione della A33 Asti-Cuneo con la A21 Torino-Piacenza, prolungando la concessione di quest’ultima di 7 anni e allineando la scadenza di entrambe al 2024. La proroga della concessione, peraltro, è attualmente all’esame della Commissione europea e questo tipo di soluzione è già stata adottata dai vicini francesi. Ciò consentirebbe di utilizzare i flussi di traffico della Torino-Piacenza per finanziare la sostenibilità dell’Asti-Cuneo e avviare immediatamente i cantieri. Ovviamente l’opera dovrà essere realizzata con particolare riguardo al contenimento dei costi, senza che ciò incida sulle caratteristiche di qualità e sicurezza dell’opera.