Serie D: Il Bra domina con il Varese e porta a casa un prezioso pareggio

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Una grande festa in campo nell’immediato pre gara, un’esplosione giallorossa sugli spalti per 90′. Questa è stata Bra-Varese, il testa coda tra la capolista lombarda ed i cuneesi ancora inchiodati in fondo alla classifica a quota 0.

Tutti i ragazzi del settore giovanile locale a sfilare davanti al pubblico braidese, le ragazze del New Twirling Bra a disegnare una divertente coreografia, bandiere e fumogeni sugli spalti a dare tutto il calore ed in supporto ad una squadra sin qui in difficoltà. E in un clima così in Bra ricama la sua migliore partita stagionale, al cospetto con una squadra abituata ai palcoscenici di Serie A e soprattutto B e costruita per il salto di categoria, sfiorando un’impresa (meritata) ma soprattutto cancellando quel fastidioso 0 in classifica sin qui visto come pesante zavorra psicologica. E dire che la beffa, contro una squadra cinica capace di vincere 4 partite su 5 per 1-0, pareva confezionata dopo 45′, ed era una beffa pesantissima da mandare giù. “Lo zero in classifica probabilmente ci fa avere un peso minore anche davanti agli arbitri” aveva sentenziato amaro Fabrizio Daidola domenica scorsa al termine della sfortunata partita persa con il Chieri, e all’allenatore braidese, oggi squalificato e relegato dietro un muro alle spalle della panchina sarà tornata in mente questo monito quando, al 43′, dopo un primo tempo dominato dai suoi, l’arbitro un po’ generosamente concedeva un rigore al Varese condannando i giallorossi allo svantaggio. Una scena più volte vista nel corso della stagione, partite ben giocate dal Bra ma terminate con una sconfitta, ed un copione che pareva ripetersi anche con i lombardi, avanti al primo affondo dopo almeno due interventi provvidenziale del loro portiere. Fortunatamente il Bra visto oggi è bestia dura a morire, e nella ripresa, proprio quando cresceva il timore per un tracollo psicologico, ecco materializzarsi la testa di Rossi che regalava il meritatissimo pareggio ai suoi.

 

Per questa delicatissima sfida Daidola decide di gettare dalla mischia dall’inizio i nuovi arrivati Gregorio e Corticchia, e i due danno subito la sensazione di poter dare tanto ad un Bra volitivo come non mai, quadrato, grintoso, che aggredisce sin dal fischio di inizio gli avversari facendosi vedere in avanti dopo appena 3′ quando Montante di testa colpisce troppo centralmente mandando la palla tra le braccia di Pissardo. Gridano al gol i numerosissimi tifosi presenti al 16′ quando Perrone su un preciso cross dalla sinistra incorna a centro area costringendo il portiere alla miracolosa parata in tuffo. La capolista fatica a prendere le misure ad un Bra roccioso in ogni reparto, e al 23′ sfiora nuovamente la rete con Niang che dalla sinistra lascia partire una rasoiata toccata quanto basta dal portiere per mandare la palla in angolo. Sul corner susseguente Perrone calcia di prima intenzione mandando la palla alta sopra la traversa. Lo show dell’arbitro inizia al 27′ quando ammonisce la prima volta Bonanni, ignorando però un plateale sgambetto del numero 3 lombardo su Perrone lanciato in fascia tre minuti più tardi, che avrebbe significato doccia anticipata per il giocatore ospite. Che al 38′, dopo l’ennesimo fallo, viene richiamato da Ramella e salvato così da un rosso apparso più volte meritato, un metro di giudizio adottato nella ripresa anche per Zazzi che ha finito per penalizzare oltremodo i braidesi. Che al 43′ pagano a carissimo prezzo una direzione di gara non impeccabile, vedendosi fischiare contro un rigore alquanto generoso per un intervento in area di Barale su Lercara, con Giovio che spedisce alle spalle di Tunno l’unico pallone calciato dai varesini verso lo specchio della porta braidese.

Nella ripresa il timore per un crollo psicologico sul fronte braidese è tanto, ed invece i ragazzi di Daidola ricominciano a premere a testa bassa, e al 54′ protestano nuovamente quando Rossi viene vistosamente strattonato in area di rigore lombarda senza ottenere nulla. Al 60′ ancora un brivido per la retroguardia ospite con Pissardo che sbaglia l’uscita su cross di Montante ma è poi bravo a recuperare la posizione e a salvare in extremis su Niang. Al 67′ si vede nuovamente la capolista con un piattone dal limite di Giovio terminato alto sopra la traversa, ma è sempre il Bra a fare la partita e al 72′ raggiunge il meritato pareggio con Rossi che su punizione dalla destra di Montante svetta indisturbato e di testa trafigge il portiere facendo esplodere la torcida braidese. Una rete meritatissima che galvanizza i giallorossi, che due minuti più tardi potrebbero addirittura raddoppiare con lo scatenato Montante la cui staffilata dal limite dell’area termina alta di un soffio. Al 77′ c’è tempo per assistere anche ad una protesta lombarda per una trattenuta in area ai danni di Giovio non sanzionata dall’arbitro, ma la beffa sarebbe stata davvero troppo cocente per un Bra che ha saputo mettere alle corde una squadra quotata costruita per le posizioni alte della classifica e che, con questo pareggio, potrebbe davvero dare il là ad una storia tutta nuova in campionato.

 

BRA: Tunno; Benabid, Rossi, Gregorio, Gili Borghet; Perrone, Barale, Corticchia; Dimasi, Niang (Capellino dal 30’ st), Montante (Beltrame dal 34’ st). A disp. Bonofoglio, Ignico, Sechi, Bellino, Sillah, Casassa Mont, Besuzzo. All. Dal Seno (Daidola squalificato)

VARESE: Pissardo; Luoni, Ferri, Viscomi, Bonanni (Granzotto dal 38’ pt); Gazo, Calzi, Zazzi (Cusinato dal 29’ st); Lercara, Giovio; Scapini. A disp. Consol, Simonetto, Talarico, Musso, Becchio, Piraccini, Rolando. All. Ramella.

Arbitro: D’Amato di Siena
RETI: pt 43′ Giovio rig. (V); st 27′ Rossi (B)
NOTE: Ammoniti Bonanni, Lercara, Calzi e Gazo (V), Corticchia, Benabid e Dimasi (B). Spettatori: 800 circa. Prima dell’inizio della gara il Bra ha presentato il suo settore giovanile.

 

Fabio Magliano