Pinerolo-Cuneo 1-4, Fraschetti: “Vittoria del gruppo” | Infuriato mister Nisticò: “Un risultato bugiardo. Arbitraggio vergognoso!”

0
501

È stato un Cuneo vincente e, soprattutto, bello da vedere quello che, nella sesta giornata del girone A di Serie D, ha centrato i primi tre punti in trasferta del suo campionato, vincendo 4-1 sul campo del Pinerolo.

 

Dimostra soddisfazione Fabio Fraschetti, che, dopo un inizio difficile, esalta la prova convincente dei suoi, senza però volare troppo alto: “E’ un Cuneo che ha fatto bene due partite ma che sa di dover ancora recuperare tanto dopo un inizio difficile. In tutto questo, posso solo dire che ero certo che questi ragazzi avrebbero espresso le loro potenzialità, occorreva solo avere tempo per attenderli. Ciò che conta non è tanto il risultato, che è solo conseguenza visibile dell’ottima prestazione, ma la prova in sé: i giocatori, dopo una settimana di ottimo allenamento, hanno dimostrato di essere sempre più squadra e di aver trovato convinzione nei movimenti e negli automatismi del collettivo. Voglio porre l’accento su un fatto su tutti: la decisione da parte di D’Antoni, rigorista designato di squadra, e del suo vice dal dischetto, Togni, non proprio l’ultimo arrivato, di lasciar tirare il rigore finale a Corsini, un ragazzo giovane che si spende al massimo durante la settimana e che è stimato da tutti. È il sintomo, questo, della coesione e della voglia di fare bene di tutti, presupposto fondamentale per gli ottimi risultati sul campo. Il Pinerolo sfavorito dall’arbitraggio? Mah, ritengo che sarebbe assurdo soffermarsi solo su aspetti arbitrali. Parlare di equilibrio falsato da alcuni episodi dubbi non ha alcun senso: in campo il Cuneo ha espresso tanto, costruendo tantissime palle-gol e, paradossalmente, meritando nella prima frazione forse più di quanto realmente ottenuto. Detto questo, ci prendiamo i tre punti, senza pensare alla classifica. Ora, testa alla sfida casalinga di domenica prossima, in cui non dovremo assolutamente sbagliare l’approccio, perché è l’attenzione mentale a produrre buone prestazioni. Togni? Romulo ha avuto problemi fisici ma è stato il migliore in allenamento nell’ultima settimana. È stato in panchina perché ha in parte pagato la mia volontà di dare continuità a chi aveva fatto bene la scorsa domenica: avrà modo e tempo per zittire chi oggi lo critica, così come già hanno fatto D’Antoni e De Sena”.

 

Furibondo, invece, Fabio Nisticò, convinto che il match del “Barbieri” sia stato falsato dalle scelte arbitrali: “Oggi l’arbitro ha pensato di più alla sua carriera che non ad arbitrare la partita. Penso che un risultato più bugiardo di così non possa esistere. Il Cuneo ha fatto una buona gara, ma le continue decisioni contro di noi hanno certamente cambiato le carte in tavola. La non espulsione a Rosso sul fallo a Gasbarroni nella prima frazione è una vera e propria rapina, perché cose del genere non si fanno neanche alle giostre! Il Cuneo non ha rubato, ha meritato ma l’arbitro ha influito in maniera pesante sull’esito finale del match. Il gol del 3-1 di De Sena ad esempio: c’era fuorigioco di un metro! Nonostante il blasone delle squadre avversarie, pretendiamo e vogliamo rispetto! Sulla prestazione in sé, invece, rimpiango il fatto di non aver pressato prima Rosso, lasciandogli libertà per circa mezzora. Detto questo, abbiamo avuto una reazione incredibile, sfiorando il 2-2 già nella prima frazione. Nella ripresa abbiamo creato altre occasioni nitide ma siamo stati puniti da delle decisioni assurde. Una cosa vergognosa!”.

 

Carlo Cerutti