Verso Corneliano Roero-Pro Dronero, Caridi: “Non giochiamo per difenderci”

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L’amico Dessena ha lanciato la sfida: “Giocheremo per i tre punti” e mister Antonio Caridi risponde con la giusta convinzione al collega in vista del big match della sesta giornata di Eccellenza girone B tra Corneliano Roero e la sua Pro Dronero.

 

“Sono 90’ da giocare, senza timori reverenziali e senza modificare il nostro atteggiamento consueto – commenta il tecnico dei “Draghi” –  In questo campionato ogni incontro va disputato al massimo, anche se un pari non è talvolta scomodo. Detto questo, noi giocheremo come sempre e non andremo di certo a Corneliano d’Alba per difenderci. Il più bravo vincerà”.

 

Concetti chiari, che si legano alla convinzione, identica a quella di Dessena, che non sarà il match di domenica a segnare in modo definitivo l’andamento del campionato: “E’ solo una partita, come lo saranno tutte le altre. In questo momento, abbiamo favorite davanti e dietro di noi in classifica, quindi è presto per fare ragionamenti in funzione dell’esito finale. Saremo in tanti in fondo, per cui dobbiamo prepararci al meglio”.

 

Partita da giocare, contro un avversario di altissimo livello: “E’ ovviamente una sfida difficile, contro la prima della classe, che sta dimostrando di meritare la posizione, con cinque vittorie ed un pareggio. Sono imbattuti, proveremo noi a costringerli al primo stop”.

 

Corneliano Roero-Pro Dronero è anche un incrocio di destini tra due bomber i cui nomi sono stati accostati nei mesi scorsi e che hanno vissuto una sorta di staffetta al “Filippo Drago” nei mesi estivi: sarà il Sanci-day o il Melle-day? “Spero vivamente che sia l’occasione di Sanci. Melle è venuto tante volte da noi, è un ragazzo eccezionale ma conosciamo benissimo le sue doti. Prenderemo le dovute precauzioni, che già abbiamo preso affrontandolo da avversario, aggiungendo ciò che di nuovo abbiamo imparato avendolo con noi lo scorso anno. Faremo, comunque, la partita che dobbiamo fare a prescindere dalla sua presenza. Detto questo, potrebbe essere l’occasione di Sanci. È normale che si pensava a un miglioramento su tutti i punti di vista in queste prime settimane: finora ancora non è riuscito a esprimersi come sa giocare e spero che domenica dia una riposta in questo senso”.

 

Carlo Cerutti