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Prosegue, ed anzi si intensifica in modo significativo, la lotta alla diffusione ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Alba che già nei giorni scorsi hanno portato a termine una serie di operazioni antidroga culminate con l’arresto di alcuni pusher ed il sequestro di una notevole quantità di droga di vario tipo.
Ieri mattina, i militari della Stazione di Diano D’Alba hanno rinvenuto una piantagione di Marjuana ben celata tra le colline di Langa e non molto distante dal centro abitato.
Il forte odore ed alcune reti posizionate ad hoc per nascondere evidentemente la piantagione illegale da occhi indiscreti hanno attirato l’attenzione dei carabinieri. Da quel momento sono stati avviati una serie di servizi di appostamento, protrattisi per diversi giorni, con l’obiettivo di identificare chi fossero i coltivatori di queste piante “stupefacenti”.
Nelle prime ore di ieri poi la paziente attesa dei militari è stata premiata. Sono stati infatti arrestati, con l’accusa del reato di produzione, coltivazione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, due coltivatori diretti trentenni albesi, entrambi con alcune denunce a loro carico negli anni scorsi per guida in stato d’ebbrezza alcolica.
Oltre alla piantagione sono state rinvenute, presso l’abitazione dei due, altre piante già in fase di essicazione. Complessivamente sono stati sequestrati 45 kg di Marjuana oltre a diverso materiale utile all’essicamento ed al successivo trattamento della stessa sostanza stupefacente.
I due coltivatori di droga si trovano ora in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni su disposizione della Procura della Repubblica di Asti. Intanto, le indagini dei carabinieri di Alba e Diano d’Alba sul loro conto proseguono per individuare gli eventuali consumatori di droga che facevano riferimento ai due arrestati per approvvigionarsi di stupefacenti.
c.s.
