Situazione Alstom, M5S: “Savigliano perde parte della produzione dei treni regionali” | Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri regionali pentastellati Campo e Frediani

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I treni per l’Italia, pagati con soldi pubblici, non saranno prodotti tutti in Italia. Solo il 40%. sarà realizzato alla ALSTOM di Savigliano. E’ questa l’assurda decisione della multinazionale francese che pare abbia l’intenzione di realizzare la commessa per la maggior parte in Polonia e nazioni extra UE.

 

Una decisione scellerata che ha già prodotto i primi effetti con il trasferimento di 16 addetti al magazzino allo stabilimento di Sesto San Giovanni (MI). Intanto Governo e Regione Piemonte, entrambi a guida PD, restano a guardare senza intervenire in maniera incisiva.

 

Dopo i primi contatti con le maestranze che ieri picchettavano l’accesso allo stabilimento ci siamo impegnati perché seguano incontri di approfondimento con le RSU ed a portare la questione in II Commissione Trasporti. Magari già nell’occasione della visita programmata per venerdì 7 ottobre sarebbe opportuno parlare anche di questo problema con le rappresentanze sindacali.

 

E’ importante portare all’attenzione di tutti l’evidente distorsione delle politiche industriali che fanno si che commesse di treni regionali destinati all’Italia, pagate con soldi pubblici, aggiudicate ad una multinazionale con stabilimenti italiani perfettamente adeguati alla loro realizzazione, possano essere sviluppate al di fuori dei nostri confini, persino comunitari, causando danni significativi al tessuto produttivo ed occupazionale del nostro paese. Riteniamo la situazione insostenibile e meritevole di un intervento politico e legislativo.

 

Mauro Campo, Consigliere regionale M5S Piemonte
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte