Ciclismo: in Alta Val Pellice la spunta Timo

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Bibiana è stata sede di partenza dell’ultima prova del Campionato Piemontese della Montagna, un grosso e doppio arcobaleno ci ha accompagnato lungo la strada.

 

La gara, denominata 1ª Cicloscalata Alta Val Pellice, è organizzata da Barbero Bike e si sviluppa nei primi 4 chilometri in falsopiano, per poi impennarsi prima al 9-10% e poi fino al 14%, nella zona traguardo. Il dislivello da coprire nei 13,8 km è di 776 metri. La strada è in ottimo stato e, se il tempo rimane così bello, arrivati al Parco Montano di Rorà, dove chi vuole, potrà fermarsi a pranzare, ci sarà l’occasione per passare una bella giornata in montagna.

 

I concorrenti che s’iscrivono al Bar Paradice, provenienti da ogni parte di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria sono 71 e, appena le scorte tecniche a piedi e motorizzate sono pronte, la piccola carovana si prepara a partire. Il primo tratto in falsopiano è percorso ad andatura “da circuito piatto”, con alcuni concorrenti che si avvantaggiano di un centinaio di metri ma, dopo qualche chilometro, tutti sono riassorbiti meno il veterano Roberto Cenci, che continua la sua avventura in solitaria anche quando la strada inizia veramente a salire.

 

Alle sue spalle iniziano a fare sul serio e, dopo qualche chilometro di salita “vera”, anche Cenci rientra nei ranghi. L’andatura è sempre scandita dal Campione Regionale uscente della categoria veterani, Paolo Ramella. Il vercellese non si preoccupa che i suoi avversari stanno a ruota sfruttando il suo lavoro e continua con il suo ritmo “distruttore”.

 

Il gruppetto di testa, sempre tirato da Ramella, è formato da 10 concorrenti. Con lui ci sono, Leo Mona, Prandi, Porro, Timo, Bordone, Rigolet, Beltrami, Cesarin e Cenci che continua a resistere.

 

Dopo un po’ si staccano anche Cenci, Cesarin e Mona. A questo punto attacca il più giovane di tutti, il diciassettenne valdostano Rigolet. Uno, due, tre scatti, finché con lui rimangono solo più Porro, Timo e Prandi. Ma il debuttante scatta ancora e gli altri, più esperti gli lasciano un po’ di vantaggio, chissà che si calmi un po’. Infatti, procedendo ad andatura regolare i tre inseguitori si rifanno sotto.
Il quartetto entra nel rustico ma elegante paese di Rorà. Mancano 3 km alla conclusione. E’ il ligure Prandi che fa l’andatura. Poi passa all’attacco il giovane Rigolet. L’unico che riesce a stargli dietro è il veterano Timo. Nell’affrontare l’ultimissimo tratto al 14%, Timo riesce a guadagnare qualche metro ma deve guardarsi le spalle perché il giovane valdostano è vicinissimo e non molla. Un ultimo sforzo e Andrea Timo può esultare, ormai quasi privo di energie.

 

Il loanese ha compiuto i 13,8 km del percorso alla media di 23.04 km/h, salendo i 776 metri di dislivello con una VAM di 1296 m/h.
A soli 6” arriva Laurent Rigolet, seguito a 17” da Porro, a 23” da Prandi e a 52” da Beltrami, che nel frattempo si è avvantaggiato di una trentina di secondi su Ramella e Bordone. Più indietro, Cesarin, Fulcheri, Rosso, Bonato (1° gentleman), Boccardo, Cenci, Acuto e tutti gli altri.

 

Tra gli sgA, Monteleone è davanti a Fila, dall’Osto e Fagiano, mentre negli sgB, Pionna supera Isoardo, Pietrocola, Vietto, Cavallotto e Demaria. Le donne sono due. La prima è Roberta Pilotto, che vince con il tempo di 45’49”, a 9’52” dal vincitore, davanti a Ilenia Monno, che si aggiudica anche il titolo Regionale della Montagna.

 

Terminati gli arrivi, si stilano le classifiche e si chiamano i vincitori delle maglie di Campione Regionale Montagna 2016: debuttanti, Matteo Moisello (Bi/Vc); junior, Giorgio Bordone (Cn); senior, Valerio Beltrami (No); veterani, Paolo Ramella (No); sgA, Roberto Fila (Bi/Vc), sgB, Leonardo Pietrocola (To), donne, Ilenia Monno (To).

 

I nuovi campioni vengono a indossare le maglie del primato, festeggiati e fotografati come meritano, con il ricco cesto di prodotti alimentari donato dal Comitato Regionale Piemonte. Come da programma sono anche premiati con un cesto, il 2° e il 3° classificati di ogni categoria. Ma il Comitato Regionale ha messo ancora a disposizione un premio speciale di fedeltà, oltre a quello vinto con il titolo, che, per avere disputato tutte le gare del Campionato, va all’sgB torinese Leonardo Pietrocola.

 

La premiazione prosegue con tutti i classificati di giornata di tutte le categorie. I premi messi in palio da Barbero Bike, sono consegnati personalmente da Sergio Barbero, ideatore ed eccellente organizzatore della manifestazione. Poi, tutti a farsi fotografare nel Parco Montano.

 

c.s.