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Dopo aver sudato freddo per 45′ vedendo la sua squadra in balia degli avversari, può tirare un sospiro di sollievo l’allenatore dell’Albese Giancarlo Rosso, che grazie ad una ripresa tutta grinta ed orgoglio, è riuscito a domare il quotato FC Savigliano, squadra dalle grandi potenzialità costruita in estate per recitare un ruolo da protagonista nel campionato di Eccellenza.
Una vittoria che il tecnico langarolo spiega così “Non è mai facile confrontarsi con squadre che, sulla carta, sono più forti di te. Ci va una prestazione con grande grinta a intensità, e soprattutto nel primo tempo queste doti ci sono mancate. Siamo scesi in campo un po’ troppo rinunciatari e questo non lo si può concedere a squadre come il Savigliano che ci ha subito puniti. Abbiamo avuto però la fortuna di non deragliare e di mantenere il risultato in bilico nel primo tempo, perchè lo 0-1 ci ha consentito di schiarirci le idee e di tornare in campo nel secondo tempo con un piglio differente”. Una ripresa nella quale si è vista un’Albese differente, molto vicina alla bella squadra che lo scorso anno avava centrato una salvezza apparsa quasi miracolosa “L’atteggiamento della ripresa è quello che deve avere l’Albese – prosegue – Se vogliamo salvarci dobbiamo affrontare tutti gli avversari con questa grinta e con questa determinazione. Finalmente ho rivisto la squadra dello scorso anno, quella squadra che, seppur in inferiorità numerica non ha rinunciato a giocare e ha continuato ad attaccare trovando la rete della vittoria. Ecco, è la vittoria giunta con un uomo in meno contro una squadra blasonata, che mi fa pensare che siamo sulla strada giusta e che abbiamo gli attributi per dire la nostra in questo campionato”.
Non fa drammi nonostante la sconfitta il tecnico dell’ FC Savigliano Riccardo Milani che, a differenza del collega langarolo, ha avuto modo di stropicciarsi gli occhi nel primo tempo quando i suoi sono apparsi padroni del campo tanto da costruire numerose palle gol, per poi vedere i suoi rallentare nella ripresa venendo così sorpassati dai locali “C’è grande rammarico per come sono andate le cose, perchè penso che già il pareggio ci sarebbe stato stretto ed invece è addirittura è arrivata una sconfitta – afferma – All’Albese abbiamo concesso una palla gol alla fine, e siamo stati castigati, mentre il primo gol è stato un nostro regalo perchè è nato da una respinta errata del nostro portiere. Ci dispiace perchè soprattutto nel primo tempo abbiamo fallito diverse palle gol e avremmo potuto andare a riposo con un risultato differente rispetto all’1-0. Nella ripresa abbiamo concesso più possesso palla agli avversari ma grandi occasioni da rete non ne ho viste. Dobbiamo imparare a mantenere alta la concentrazione dal primo al novantesimo, altrimenti rischiamo di pagare cari i cali di tensione che oggi ci hanno puniti”
