Cuneo: un giorno senza barriere con “Muri di Cartapesta 2016”

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Sabato 24 Settembre ritorna Muri di Cartapesta, la storica giornata organizzata dal Centro Servizi Volontariato e dedicata alla disabilità, che si propone di abbattere le barriere del pregiudizio e promuovere l’integrazione.

 

Dopo il grande successo dell’edizione 2015, viene confermata come location della manifestazione il salotto cuneese di Via Roma: un luogo vincente che ha permesso di ampliare il già numeroso pubblico dell’evento. Quest’anno, inoltre, per diversificare ulteriormente la platea di riferimento, la giornata si svolgerà il sabato pomeriggio.

 

Passeggiare attraverso gli stand permetterà ai visitatori di conoscere le tante Associazioni di volontariato, gli Enti e le Cooperative che tutti i giorni lavorano con persone diversamente abili e sarà l’occasione per toccare con mano che le barriere non esistono quando si punta sul valore della Persona, che sia attraverso lo sport, la musica o semplicemente conoscendosi.

 

Ecco il programma. Dalle ore 14 sarà possibile visitare gli stand delle Associazioni e degli Enti che lavorano nell’ambito della disabilità. Per tutto il pomeriggio, animazione per bambini con la giocoleria e il Ludobus a cura dell’Associazione R.E.S.P.I.R.O. Inoltre, i visitatori potranno partecipare a “Prova lo sport” con l’associazione Amico Sport, assistere allo spettacolo “Magia delle bolle di sapone” a cura dell’associazione culturale Accademia della Moda e partecipare alle esercitazioni con le unità cinofili dell’associazione Pompieri Senza Frontiere.

 

Alle ore 15,30 è previsto lo spettacolo “Bandiere e nastri per la Solidarietà”: esibizione coreografica a cura dell’Associazione Teatroterapia gruppo Le Nuvole. Alle ore 16.00 vi sarà un momento di riflessione e confronto con i saluti delle Autorità intervenute; la giornata proseguirà alle ore 16.30 con il concerto della Band “Una nota in più”, gruppo simbolo di integrazione nato nel 2005 dall’incontro di ragazzi e adulti della Comunità Papa Giovanni XXIII con diverse disabilità e la scuola di musica “La Scala del re”.