Borgo San Dalmazzo: denunciati due cittadini stranieri per reati predatori

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I Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, nel corso degli ultimi giorni, hanno intensificato ulteriormente l’attività preventiva nell’ambito del territorio di propria competenza. Particolarmente efficace è risultato l’impiego di più equipaggi durante le ore ritenute “critiche”, ovvero serali e notturne, durante le quali vengono commessi la maggior parte dei reati.

 

I risultati non sono pertanto mancati ed in particolare il Nucleo Operativo e Radiomobile ha denunciato all’Autorità Giudiziaria una donna di nazionalità francese pregiudicata di 68 anni, per il reato di furto di generi alimentari, per un valore di quasi 100,00 euro, presso un esercizio commerciale di Borgo San Dalmazzo- La Stazione ha invece denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un cittadino albanese di 22 anni, responsabile di furto aggravato di energia elettrica. Lo stesso si collegava, dimostrando peraltro perfetta padronanza nel campo, a due contatori attestati a due vicini di casa, procurando loro un danno economico stimato intorno ai 400,00 euro.

 

Afferma il Capitano Alberto Calabria, comandante della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo: “Dobbiamo salvaguardare gli interessi dei cittadini onesti con tutte le forze disponibili ed isolare chi, al contrario, è aduso vivere commettendo reati. L’obiettivo prioritario resta sempre la prevenzione dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione ed alle truffe in danno di persone anziane” continua l’Ufficiale ”chiediamo pertanto la collaborazione di tutti affinché vengano segnalate tempestivamente situazioni dubbie o poco chiare, al fine di poter intervenire con celerità e prontezza, al servizio della collettività”.

 

Sempre nel corso dei giorni scorsi, sono stati eseguiti controlli in tutto il territorio di competenza finalizzati alla verifica del rispetto delle norme di sicurezza presso i cantieri (edili e stradali), con l’impiego di 8 autovetture e 25 militari. Nel corso del servizio sono stati ispezionati circa 18 siti e controllate 56 lavoratori. Sono in corso accertamenti per il vaglio della documentazione prodotta dai responsabili dei vari cantieri e le eventuali sanzioni per quanto concerne eventuali violazioni alle norme a tutela dei lavoratori e di sicurezza nei luoghi di lavoro.