Mostra del Fungo a Ceva | Tante novità per la 55ª edizione

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Siamo nel pieno della settimana della Mostra del Fungo, la più importante kermesse cebana che si celebra tradizionalmente la terza domenica del mese di settembre.

Un traguardo importante, anche perché dal prossimo anno potrà fregiarsi della qualifica di fiera Nazionale e sarà necessario non farsi cogliere impreparati.

“La Mostra ha due anime, una scientifica e l’altra ludico commerciale – spiegano in comune– La prima è appannaggio del Gruppo Micologico Rebaudengo Peyronel, guidato da Giovanni Scola a cui quest’anno andrà in Fungo d’oro.

Negli ultimi anni il Gruppo ha lavorato in vista di una crescita imponente sotto ogni punto di vista. La parte che riguarda le manifestazioni di contorno deve anche lavorare con lo stesso passo.

Per questo motivo sono state introdotte alcune novità, anche in accordo con lo stesso gruppo Micologico”.

Due anni fa, grazie a un’iniziativa di alcune volontarie, i balconi di Ceva sono stati addobbati con delle bandiere con i colori della città.

Quest’anno anche le strade del Centro storico potranno contare su un allestimento che celebrerà i 55 anni della Mostra del Fungo.

La vera novità dal punto di vista gastronomico, sarà Piazza Gandolfi, che sarà trasformata in una stazione di eccellenza in cui i visitatori potranno sostare e fermarsi per un break di gusto.

Un vera e propria sosta da gourmet. Funghi fritti e i famosi primi della Cucina delle Langhe, la carne battuta al coltello delle Macellerie Cebane, i salumi e i formaggi del territorio preparati, insieme al gnocco fritto, dallo Sci Club Ceva. Insieme ci saranno le Birre del Baladin e del Giratempo, i vini di Cascina Garitina e di Enrico Serafino.

Per la prima volta durante la Mostra del Fungo ci sarà anche un mini luna park dedicato a grandi e piccoli. Sarà allestito, contrariamente a quanto annunciato, in piazza Vittorio Veneto invece che in Piazza Matteotti. “La risposta dei giostrai ci ha colto di sorpresa – spiega Paola Gula, assessore alle manifestazioni – , per questo motivo abbiamo dovuto variare la location. Si tratta di un buon inizio, che speriamo il pubblico gradisca e che possa ulteriormente crescere nei prossimi anni”