Coppa Eccellenza – Verso Rivoli-Saluzzo, Rignanese: “Esame importante per chi ha giocato meno”

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Dopo il ko contro il Cavour, per il Saluzzo è già tempo di lanciarsi nell’ultima giornata della prima fase di Coppa Italia Eccellenza, che vedrà la società del Marchesato impegnata in casa del forte Rivoli.

 

Mister Pier Paolo Rignanese presenta il match, riconoscendone una portata secondaria rispetto alle sfide di campionato: “La Coppa non è un nostro obiettivo, per una ragione molto semplice: la rosa non è abbastanza numerosa per permetterci di ruotare i giocatori in caso di doppio impegno. Non è quindi questione di qualità, ma esclusivamente di numero”.

 

Nessun obiettivo preciso, quindi, ma il match di Rivoli rappresenta per il tecnico saluzzese un’occasione comunque importante: “Sono 90’ che ci serviranno per valutare alcuni giocatori che hanno avuto meno spazio e che quindi devono ancora entrare in condizione. È importante, quindi, perché la nostra attenzione, a differenza di altre volte, sarà rivolta più alle prestazioni dei singoli che non al risultato di squadra. Alcuni ragazzi devono mettermi in difficoltà nelle scelte domenicali e per farlo ho bisogno che mi dimostrino di essere in forma. La Coppa, nei primi turni, serve anche a questo”.

 

Una battuta, poi, sulla corazzata Rivoli: “Siamo ancora in corsa per il passaggio del turno, quindi ce la giocheremo, nonostante la forza, a detta di tutti, dei nostri avversari. Faranno sicuramente turnover, ma sarà una rotazione diversa dalla nostra, perché hanno una rosa più lunga e, forse, più attrezzata. Mi aspetto una bella gara: il Rivoli, fin qui, ha ottimizzato le prestazioni mostrate in campionato, ottenendo sei punti su sei. Se sei lì, non è per caso, ma per fare valutazioni ritengo che serva ancora del tempo. Ci sono squadre che ad oggi non hanno il punteggio che rispecchi la loro forza: la Valenzana Mado vale zero punti, così come il Savigliano e il Castellazzo Bormida non ne meritano uno solo”.

 

Un’ultima battuta sul possibile ritorno in campo di Pinelli: “Non abbiamo intenzione di rischiarlo”.

 

Carlo Cerutti