Un giorno a Saluzzo accadde: grande successo per la 26ª Rievocazione Storica

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Due splendide giornate di sole hanno fatto da cornice alla 26esima edizione della Rievocazione “Un giorno a Saluzzo accadde…” organizzata dl Gruppo Storico di Saluzzo che quest’anno ha rievocato l’assedio del 1341 quando la città e il castello vennero attaccati dalle truppe di Manfredo, zio di Tommaso II che, all’epoca dei fatti, era il marchese reggente.

 

 

La manifestazione si è svolta sabato 10 e domenica 11 settembre presso il Foro Boario, che ha ospitato l’accampamento militare con una quarantina di tende; altrettanti risultavano i gruppi ospiti che, insieme ai volontari, hanno reso possibile un evento di grande portata e impatto scenografico. Complessivamente sono stati quasi 300 partecipanti alla rappresentazione di sabato sera e circa 400 figuranti che hanno preso parte alla sfilata e agli spettacoli della domenica. La due giorni è stata animata da giochi di fuoco, duelli all’arma bianca, combattimenti tra fanti a cavallo e si è conclusa con il torneo di tiro con l’arco e il suggestivo carosello equestre portato in scena dai cavalieri del Conte Verde in groppa ad una ventina di cavalli che hanno ammaliato il pubblico presente per il gran finale.

 

STORIA DEL GRUPPO SALUZZESE NATO 27 ANNI FA
«Facciamo ricerca storica e intendiamo far conoscere e promuovere la cultura della città marchionale attraverso momenti di rievocazione». Nella frase del suo presidente, Alessandro Sasia, è racchiuso l’obiettivo delle iniziative proposte in questi anni dal Gruppo Storico del Saluzzese.

 

Il sodalizio si costituisce nel 1989 allo scopo di far rivivere personaggi, usi e costumi di uno dei periodi più fulgidi della storia di Saluzzo, quando l’antico marchesato di Saluzzo si trovava sotto il regno di Ludovico II e della Marchesa Margherita de Foix seconda moglie e reggente al trono sino al 1529. Attraverso i personaggi di corte e le rievocazioni proposte dal Gruppo Storico si ripercorrono pagine di storia di un’epoca che ha lasciato il segno nella cultura, nell’arte e nell’urbanistica della città. I componenti dell’Associazione rappresentano le casate saluzzesi dell’epoca, rese nobili dal Marchese Ludovico I nel 1460, oltre alle truppe della guarnigione. Ogni personaggio rappresenta, sia dal punto di vista dei costumi che da quello storico, un preciso riferimento nelle cronache del periodo marchionale. Ogni anno, a Saluzzo, viene proposta una Rievocazione storica con la rappresentazione di un avvenimento del glorioso periodo Marchionale, desunto da testi di autori saluzzesi dell’epoca. L’associazione è in grado di offrire spettacoli con danze rinascimentali di corte eseguite dal gruppo di danza “La Marchesana”, e duelli proposti dagli armigeri e dai cavalieri dell’ordine di San Michele Arcangelo.

 

All’interno del Gruppo Storico del Saluzzese, il gruppo di danza “La Marchesana” – il cui nome è stato scelto in omaggio alla Marchesa Margherita de Foix – si prefigge di studiare e diffondere le danze delle corti del periodo marchionale di Ludovico II, estendendo poi il proprio repertorio agli anni precedenti e successivi, fino agli ultimi anni del XVI secolo. Le danze proposte sono fedeli ricostruzioni sui trattati dell’epoca, sia per quanto riguarda le musiche che i passi e le coreografie.