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Il Bra Calcio ricevuto dal sindaco Bruna Sibille in Comune

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E’ stato presentato ufficialmente nella sala consigliare del Comune di Bra, davanti al sindaco Bruna Sibille, all’assessore allo sport Massimo Borrelli e alla dirigenza giallorossa il Bra Calcio che domenica ha esordito nel campionato di Serie D.

Un Bra che da quest’anno si è nuovamente affidato in panchina a Fabrizio Daidola, l’allenatore della doppia storica promozione dall’Eccellenza alla Lega Pro, ritornato dopo due anni di assenza in una Società da lui considerata come una seconda famiglia.

E’ stato il sindaco Bruna Sibille a dare il benvenuto ai giocatori giallorossi in una sala importantissima per tutta la cittadinanza braidese “Siamo orgogliosi di avervi qui – ha esordito il primo cittadino – e di vedere la vostra determinazione nel rappreentare i colori della nostra città dal punto di vista sportivo. E siamo molto contenti del lavoro che viene fatto dal punto di vista sportivo dal Bra, che da un lato cerca di vincere per portare in alto i colori della città, mentre dall’altro si impegna per coinvolgere i ragazzi della città inserendoli in un contesto sano e costruttivo come quello dello sport che praticate”.
Alle parole del sindaco, sono seguite quelle dell’assessore Borrelli che ha sottolineato l’importanza per Bra del ritorno in panchina di Fabrizio Daidola “Mi fa piacere vedere oggi dei ritorni e dei volti noti, già presenti negli anni passati nelle file del Bra. Ma in particolare i ritorni, proprio perché sono significativi per la storia che ha vissuto questa società. Mi riferisco in particolare al mister Fabrizio Daidola, al quale va il mio augurio e di tutta l’amministrazione comunale di poter con lui rivivere quei momenti esaltanti già vissuti negli anni precedenti. Grazie al mister per essere ritornato e grazie alla dirigenza per averlo nuovamente voluto. Sono certo che insieme si tornerà a stare bene, e in questo clima i risultati arriveranno. Ma ora è importante sentirsi nuovamente parte di una grande famiglia che è l’aspetto principale, poi se si sta bene insieme si ottengono anche i risultati”.

Un concetto questo ripreso anche dal presidente del Bra Giacomo Germanetti, la cui importanze per Bra e per il Bra è stata sottolineata dal vice presidente Piero Reviglio “Ci sono stati un po’ di cambiamenti, ci sono stati dei ritorni, e personalmente sono felice che siamo andati a ricreare quel gruppo di amici che ci ha consentito e ci consente di fare calcio, farlo bene ma soprattutto farlo con persone con le quali c’è un profondo rapporto di amicizia, di stima. I professionisti del puro calcio nel nostro ambito iniziano a farmi un po’ paura, quindi i vuole un complesso di cose che solo con il giusto spirito, come c’è oggi a Bra, si riesce ad ottenere. Ci tengo molto a sottolineare il lavoro che facciamo con il nostro settore giovanile, abbiamo creato l’Academy per avere un filo diretto con il Torino, abbiamo due responsabili, stiamo lavorando per coinvolgere sempre più bambini e credo che si stia facendo un lavoro ottimo in questo senso. Sono certo che nel giro di qualche anno i risultati arriveranno. Certo, il sogno sarebbe inerire più ragazzi possibile del vivaio in prima squadra, magari è un’utopia ma questa è la cosa che vogliamo fare e per la quale stiamo lavorando duramente”.
Poche parole ma grande soddisfazione sono state poi spese dal DS Franco Ricci “Sono molto contento della squadra, del gruppo… mi piace come si allena, come vivono lo spogliatoio… mi piace lo spirito all’interno della squadra. La stagione è lunga, bisogna continuare così e sono sicuro che questa squadra potrà regalarci grandi soddisfazioni”.

Il meritato finale è quindi toccato al mister Fabrizio Daidola, che ha affermato “Le parole spese per me dall’assessore Borrelli sono il regalo più grande che chi ha un concetto del calcio come il mio possa ricevere. Abbiamo lasciato un segno sportivo importante a Bra, poi c’è stato un allontanamento che è servito a rafforzare ancora di più certe dinamiche di amicizia con chi vuole fare calcio come voglio farlo io. Io non lavoro NEL Bra, io lavoro PER il Bra, e questa è una differenza importante. Per questo sentirsi dire che a livello umano c’è il piacere di ritrovarsi, di collaborare insieme, di camminare insieme per tornare a portare in alto i colori di questa città, è per me il regalo più importante. I risultati sono figli di una serie di combinazioni e di scelte che tante volte possono venire smentite dal campo, mentre quelli che sono i valori umani, di amicizia che a fine campionato ti portano a condividere con altri anche idee calcistiche differenti, premiano la persona, e per come vedo io il calcio questo è il regalo più grande che possa ricevere”

A fine intervento il capitano Marco Dalla Costa, nel regalare al sindaco un pallone autografato dalla squadra e una maglia del Bra, ha sottolineato il clima unico che si vive in seno alla società, un clima di famiglia che ti infonde un forte senso di appartenenza che spesso si rivela decisivo anche sul campo per ottenere risultati positivi.

 

Fabio Magliano

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