Pro Dronero-Castellazzo Bormida 1-0, Caridi: “Grande successo nonostante le pesanti assenze”

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Successo prezioso per la Pro Dronero nella prima giornata del campionato di Eccellenza girone B contro il Castellazzo Bormida, possibile diretta concorrente per la vittoria finale al termine delle trentaquattro partite in programma.

 

A riconoscere il peso dei tre punti ottenuti ieri al “Drago” è lo stesso mister dronerese Antonio Caridi, che spiega così la gioia per l’1-0 finale: “Era una partita già difficile di per sé, perché il Castellazzo Bormida è per gli addetti ai lavori una delle favorite per la vittoria del girone. A rendere ancora più complessa la situazione sono poi state le assenze di cinque nostri giocatori: Caridi, Galfrè e Sanci per squalifica, Zidane e Zongo per infortunio. Il successo vale quindi ancora di più per quest’ultima ragione ed è la testimonianza del fatto che la squadra è un gruppo unito, capace di sopperire anche alle assenze, grazie al contributo di quei ragazzi che, ne sono certo, ci daranno una grossa mano anche altre volte nel corso della lunga stagione”.

 

Dal punto di vista tecnico, Caridi non ha dubbi sugli elementi che hanno inciso per il risultato finale: “In queste partite è spesso fondamentale saper sfruttare le situazioni e gli episodi, e noi siamo riusciti a farlo. Il vantaggio iniziale di Franco ci ha dato una grossa mano, poi il Castellazzo Bormida ha aumentato la pressione senza però mai metterci seriamente in pericolo. Anzi, con Pomero e Brondino avremmo anche potuto chiudere la gara, legittimando il vantaggio”.

 

È solo un 1-0 nella prima partita stagionale, ma è anche un risultato che galvanizza, e non poco, l’ambiente dei Draghi: “Fa sicuramente piacere ed aumenta la sicurezza del gruppo. Conosciamo il nostro valore, perché da 5-6 anni navighiamo in questo campionato: l’esperienza c’è, poi va portata sul campo. I ragazzi ieri hanno fatto una partita esemplare, sfruttando al meglio gli episodi. Quest’anno, poi, abbiamo il grande vantaggio di avere un gruppo più completo, con qualche giovane in più e delle alternative anche tra i “vecchi””.

 

E a chi gli chiede considerazioni sulle altre partite, Caridi non disdegna interessanti ragionamenti sulle qualità delle avversarie: “Il ko della Valenzana Mado contro il Fossano? Non mi sorprende il successo di un gruppo di giovani di qualità allenati da un allenatore preparato. Gli alessandrini, poi, hanno cambiato molto nel mercato estivo, ricostruendo gran parte della squadra, soprattutto dalla cintola in su: questo fattore, legato a qualche assenza pesante, può avere inciso. Occhio, però, al Fossano, mina vagante del girone. Per il resto, nulla di trascendentale: mentre il successo del Rivoli a Savigliano era cosa anche ipotizzabile, in un match che avrebbe potuto finire in ogni modo ad inizio stagione, mi sarei aspettato un risultato diverso da parte del Cavour, soprattutto dopo l’inserimento di ottimi giocatori in gruppo, come D’Alessandro. Detto questo, anche la rosa del Corneliano Roero è di altissimo livello”.

 

Carlo Cerutti