Italia e Lapo campioni assoluti alla mostra ovina Razza delle Langhe di Murazzano

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Parata di grande bellezza zootecnica alla mostra degli ovini di razza delle Langhe che si è tenuta nello scorso weekend a Murazzano, nell’ambito dell’Antica Fiera dei 30.

Quest’anno la novità della manifestazione era rappresentata dall’aperitivo della Fiera, che ha visto domenica sette fra ristoranti e agriturismo presentare le loro specialità, abbinate ai nobili vini del territorio. Una proposta golosa per dimostrare la versatilità dei prodotti derivati dalla pecora di Razza delle Langhe a tavola.

Dopo tre giorni di passerella sul ring, la giuria della rassegna organizzata dall’associazione regionale allevatori ha incoronato campione l’ariete Lapo di Elda Barbero e campionessa la pecora Italia di Rocco Gatto. Dal gregge di Gatto sono usciti altri vincitori nelle varie categorie che hanno visto sfilare un totale di 105 capi, il fior fiore della razza.

Ed ecco la classifica per i migliori allevamenti: 1° Rocco Gatto, 2° Giovanni Vacchiero, 3° azienda agricola Perla di Langa, 4° Marco Ferrero; 5° Elda Barbero della società agricola Il Forletto. Seguono Christine Draps Veglio, Germana Ramonda, la società semplice Le Langhette e l’azienda agricola Abate di Carlo Giordano.

Sottolinea il successo della mostra, che mantiene viva una tradizione secolare, il direttore Arap Tiziano Valperga: “Siamo impegnati, assieme a tutti gli allevatori, in un percorso di recupero e mantenimento della razza, con particolare attenzione agli aspetti connessi alla selezione e al mantenimento della variabilità genetica nonché al sostegno tecnico delle piccole aziende storiche e nuove che costituiscono il tessuto produttivo”.

La Pecora di Langa, con una trentina di allevamenti e poco più di 2 mila capi, è oggi una realtà ridimensionata, ma continua a rappresentare un elemento caratteristico e soprattutto funzionale dei territori collinari e marginali.

Le Langhe cuneesi rappresentano il baricentro genetico di questa razza autoctona, che prima della guerra era arrivata a contare trentamila capi. La sua versatilità rende la Pecora di Langa uno straordinario “strumento di gestione”.

La sua alimentazione a base di pascolo, foraggi e arbusti verdi favorisce infatti la conservazione dell’habitat naturale nelle aree collinari e marginali, offrendo ai giovani che abbiano voglia di intraprendere questa strada una reale possibilità di insediarsi e provare a sviluppare un allevamento sostenibile, perfettamente integrato con l’ambiente circostante.

La produzione di latte, ricco di proteina e acidi grassi insaturi amici della salute, può variare dai 100 ai 150/200 kg per ogni lattazione (durata media di circa 6/8 mesi). Il prodotto principe è il Murazzano Dop, gloria piemontese.