Truffe on line: denunciate 7 persone fra Fossano, Alba e Borgo San Dalmazzo

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Prosegue il contrasto al diffuso fenomeno delle truffe online dei carabinieri in provincia di Cuneo. Negli ultimi giorni i militari a Fossano, Alba e Borgo San Dalmazzo hanno individuato e denunciato 7 persone per il reato di truffa.

 

 

A Fossano, un 60enne pensionato del luogo, alla ricerca di un affare sul web, ha acquistato un I-Phone da un venditore. Dopo avergli versato sulla carta prepagata 650,00 euro, nessuna traccia né dell’I-Phone né del venditore. I carabinieri però, al termine delle indagini avviate a seguito della denuncia sporta dalla vittima, hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria l’autore del reato, un 30enne di Barletta. Sempre a FOSSANO, un altro pensionato 75enne aveva reperito, navigando in internet, un biglietto aereo dal prezzo concorrenziale per le vacanze. Come nel caso precedente, effettuato però il bonifico bancario da 600,00 euro, non riceveva nulla. Dopo la denuncia i militari hanno identificato l’autore del raggiro, un pregiudicato 47enne modenese.

 

Denunciata dai carabinieri di Fossano anche una coppia di pregiudicati di Taranto, lui 46enne e lei 32enne, che avevano messo un’inserzione su un sito web per l’affitto di un appartamento al mare, nel Ponente Ligure. Un’impiegata 30enne fossanese ed i suoi anziani genitori, interessati ad affittare l’alloggio, hanno chiamato gli inserzionisti spacciatisi per proprietari pagando 300,00 euro di caparra sulla loro carta prepagata. I genitori della donna sono persino andati in Liguria, previo appuntamento con i sedicenti proprietari, per visionare la casa ma di loro neanche l’ombra. Tornati a Fossano hanno presentato denuncia ed i carabinieri hanno fatto il resto individuando i responsabili della truffa.

 

Ad Alba, denunciata dai carabinieri per truffa una donna 30enne di Pescara che, dopo aver messo in vendita un personal computer in web, incassava 850,00 dal compratore, un operaio 35enne albese, senza mai consegnargli il p.c. Sempre ad ALBA un commerciante 40enne del luogo è stato raggirato da un pregiudicato 44enne di Pescara che, su un sito e-commerce, gli faceva credere di voler vendere una bici da corsa incassando oltre mille euro. Poco dopo però della bici e del venditore nessuna traccia. Il truffatore è stato denunciato dai carabinieri.

 

A Borgo San Dalmazzo, nei guai è finito un 28enne pregiudicato torinese denunciato dai carabinieri per truffa perché aveva messo in vendita online un generatore di corrente, poi acquistato da un pensionato 65enne borgarino che lo pagava 650,00, senza però mai riceverlo a casa.