Lotta all’immigrazione clandestina: 15 stranieri rintracciati nel cuneese ed espulsi | L’area maggiormente coinvolta, quella di Borgo San Dalmazzo

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S’intensifica ulteriormente l’azione di contrasto all’immigrazione clandestina, ed a qualsiasi forma di illegalità derivante da tale fenomeno, da parte dei carabinieri in provincia di Cuneo, soprattutto alla luce dei noti accadimenti internazionali che impongono un innalzamento della vigilanza nelle province di confine come la nostra.

 

Complessivamente, negli ultimi tre giorni, i militari dell’Arma cuneese, durante una specifica attività, hanno identificato 408 extracomunitari di varie nazionalità, gran parte dei quali muniti di regolari documenti di soggiorno. Tuttavia, 15 erano irregolari sul territorio italiano e sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per vari reati in violazione della legge sull’immigrazione ed un cinese a Saluzzo per avere esibito la patente con le generalità di un’altra persona.

 

Nei confronti degli extracomunitari indagati, condotti nelle caserme per l’espletamento del foto-segnalamento e rilevamento delle impronte digitali al fine di accertarne la loro reale identità, sono state avviate le procedure di espulsione e/o rimpatrio nei paesi d’origine trattandosi di clandestini.

 

L’area maggiormente interessata ai controlli è stata quella della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, che ha competenza sui valichi internazionali del Tenda e del Colle della Maddalena. I militari dell’Arma locale hanno infatti denunciato due 20enni di nazionalità egiziana, entrambi illegalmente presenti in Italia perché privi del permesso di soggiorno, uno di loro in particolare era stato già espulso dal questore di Torino ad agosto 2014 ed aveva fatto di nuovo ingresso clandestinamente nel nostro paese. Per entrambi sono state avviate le procedure di rimpatrio in Egitto. Nei pressi della stazione ferroviaria borgarina sono stati invece controllati due giovani marocchini dai carabinieri, uno dei due è stato accertato che era colpito da un ordine di espulsione del Questore di Palermo del 2015, provvedimento evidentemente da lui disatteso. Per entrambi sono state avviate le procedure di espulsione. Un altro marocchino 25enne, sempre a Borgo San Dalmazzo è stato controllato privo di documenti ed in caserma si è poi scoperto che era stato già espulso dal territorio italiano dal Questore di Cuneo ad aprile 2016. Per lui è scattata la procedura di rimpatrio nel paese d’origine.

 

A Saluzzo i militari hanno denunciato un 50enne cinese regolare abitante a Bagnolo Piemonte che, nel corso di un controllo su strada, aveva esibito una patente di guida recante i dati di un’altra persona sua connazionale. A suo carico è scattata la denuncia per sostituzione di persona con patente ed auto sequestrate. Sempre a SALUZZO sono stati rintracciati e denunciati due marocchini irregolari per i quali sono scattate le procedure di identificazione ed espulsione. A Cuneo i carabinieri hanno rintracciato, in varie zone della città, quattro giovani clandestini (due marocchini, un albanese ed un senegalese) nei cui confronti sono state avviate le procedure di espulsione dal nostro paese. Analoga situazione a Bra dove i carabinieri hanno rintracciato due marocchini pregiudicati, senza fissa dimora ed irregolari, immediatamente espulsi e ad Alba, qui i militari dell’Arma hanno rintracciato, identificato, denunciato e quindi avviato le procedure di espulsione/rimpatrio a carico di un albanese ed un tunisino.

 

c.s.