Calcio Femminile – Analizziamo la Serie B 2016/2017

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Scaldano i motori le squadre di Serie B in vista della Coppa Italia, preambolo di quello che si presenta come un campionato decisamente combattuto sia in testa che in coda.

 

Nel Girone A ci sarà, dopo due anni dove si sono alternate anche Cuneo ed Alba, solamente la Musiello Saluzzo del Presidente Piera Delgrosso, fortemente rivoluzionata rispetto alle due passate stagioni. Il sodalizio marchionale ha deciso di voltare pagina consegnando la panchina della prima squadra a Remi Bernard che per la prima volta si affaccia al panorama femminile salutando il tecnico dei due terzi posti consecutivi Roberto Panigari. Moltissime anche le novità in rosa con le sole Civalleri e Malosti che hanno deciso di sposare la nuova linea biancoverde. Gli addii di tutte le altre giocatrici della passata stagione hanno costretto il nuovo DS Michela Cursi a gettarsi sul mercato portando a casa nomi importanti come Dutto, Marcella, Picco, Inaudi e Martinatto ma non sono da escludere altri arrivi per completare il roster a disposizione del nuovo tecnico. Grande attesa per l’amalgama che Bernard riuscirà a dare ad una squadra così rivoluzionata in un campionato che si prospetta equilibratissimo anche se, probabilmente, spaccato a metà.

 

Le due grandi favorite per il successo finale sono, infatti, Empoli Ladies (alias Castelfranco) e Novese. La formazione toscana, reduce dal secondo posto della passata stagione, ha stretto la collaborazione con la squadra empolese di Serie A e potrà contare su un’organizzazione da top club. Confermata praticamente la stessa rosa alla quale si aggiungerà Melissa Venturini, difensore centrale che ha fatto esperienza alla Fiorentina nella massima serie per due stagioni. Principale avversaria del team di mister Pistolesi sarà sicuramente la Novese di coach Maurizio Fossati che probabilmente perderà Silvia Pisano (direzione Luserna) ma potrà contare sugli acquisti di Olivetti (Cuneo), Lavarone (Musiello Saluzzo), Levis ed Ambrosi (Torino). Difficile pensare che altre squadre possano inserirsi nella lotta per la promozione.

 

Un vero e proprio terno al Lotto per chi occuperà la piazza alle spalle delle due favorite. Nella passata stagione il gradino più basso del podio fu occupato proprio dalla Musiello Saluzzo che cercheranno, nonostante i tanti cambiamenti, a mantenere le attese. Si sta muovendo decisamente bene sul mercato l’Alessandria di coach Davide Cantone che ha già tesserato Noemi Asteggiano ed Arianna Barrale mentre per Deborah Soragni ed altri due/tre atlete si è ai dettagli. Potrebbero essere le grigie le sorprese del campionato alla pari di Ligorna e Juventus Torino. La formazione ligure, retrocessa solamente due anni fa in Serie C, si ripresenta in cadetteria con un vivaio florido unito ad alcune giocatrici di esperienza. Il tandem offensivo baby formato da Cafferata e Fracas, che ha consentito alle genovesi di conquistare lo Scudetto Juniores, potrebbe rivelarsi molto interessante. Sulle ali dell’entusiasmo potrebbe volare anche la Juventus Torino del Team Manager Tobia Giordano: squadra giovane ma molto quadrata, sempre monitorata da un tecnico esperto come Gianni Di Guida. Gli arrivi di Trapani, Crisantino, Drammis e Basta potrebbero consentire alle bianconere un ulteriore salto di qualità soprattutto se a queste si aggiungesse in extremis Emanuela Bianco, corteggiata da tempo dalle torinesi. Incognite, ma sempre combattive, le altre due genovesi Molassana Boero ed Amicizia Lagaccio. Le ‘pantere’ del Presidente Stocchi hanno perso l’azzurrina Elisabetta Oliviero, accasatasi al Cuneo, e puntano sulla linea ‘giovane’ mentre le neroverdi si sono affidate all’esperienza del tandem Librandi/Minoliti per sferrare l’attacco alle zone alte della classifica.

 

Da decifrare la posizione del Torino del Presidente Roberto Salerno che ha perso giocatrici importanti come Levis ed Ambrosi, passate come detto prima alla Novese, e non ha ancora registrato acquisti di rilievo ad eccezione del tecnico Campanile. Possibile, dunque, che le granata si affidino ad alcune giocatrici della Primavera per tentare la permanenza in categoria. Poco si sa, invece, della Lucchese che si presenta come squadra quadrata ma senza nomi di spicco con la società che ha confermato gran parte della rosa della passata stagione. Chiudiamo con le squadre sarde: Atletico Oristano e Caprera. Con la scomparsa del Villacidro e la ‘non iscrizione’ della neo nata Torres gli organici di queste due formazioni sono ancora un cantiere aperto. Sicuramente il fattore campo giocherà a favore delle isolane che in casa riescono sempre a strappare punti importanti in chiave salvezza.

 

 

Redazione Sportiva Ideawebtv.it