I Lilium Lyra a Paesana per il festival Occit’Amo

0
457

Sarà un sabato intenso, quello del 6 agosto, per la rassegna Occit’Amo. Questa sera la Chiesa Confraternita di Santa Maria a Paesanam alle ore 21.30 ospita lo spettacolo dei Lilium Lyra, musiche dei trovatori e trovieri, Cantigas de Santa Maria, laude duecentesche e musica sacra latina.

Il concerto  sarà un tuffo nel passato, alla ricerca delle radici della musica medievale più antica. Il progetto Lilium Lyra nasce per lo studio e l’esecuzione della musica duecentesca e trecentesca, utilizzando
strumenti musicali ispirati all’iconografia o derivanti da antiche tradizioni europee ed orientali: l’ensemble propone le canzoni medievali che, seppure così lontane nel tempo, sono ancora oggi vitali e suggestive.
L’interpretazione di questo repertorio è legata non solo allo studio delle fonti e dei manoscritti, ma anche
all’improvvisazione ed alla composizione secondo i canoni del tempo: il filo conduttore della serata sarà un viaggio accompagnato dalla musica dei trovatori e trovieri, che cantavano l’amor cortese e le guerre, a metà tra suonatori e giullari, le Cantigas de Santa Maria, Laude duecentesche ed anche musica sacra latina. Unici gli strumenti imbracciati: ghironde e cornamuse, flauti e percussioni, salterio e arpa celtica.

La serata sarà preceduta a Crissolo, alle 17.30 da una tappa di Nuovi Mondi Festival, presso il Centro Polifunzionale del Comune di Crissolo con “I doc del cinecamper – INNATURA” a cura di Stefano Riba e Mun ange. Sessanta minuti di proiezione che mostrano il sottile confine tra il naturale e l’innaturale; si
passa dai leoni imbalsamati ai gatti delle nevi, dai cercatori di minerali forse non reali agli escavatori in alta montagna, dalle fortificazioni che non hanno mai esploso un colpo alle esplosioni che frantumano la roccia per farne cemento. Tra questi estremi nasce lo spazio per domandarsi qual’è il limine dell’intervento dell’uomo nei confronti dell’ambiente alpino. Alle 19.30 L’aperitivo artistico sotto il tendone del cinecamper, tra video arte e cibo tradizionale.