Da Mino Taricco un’interrogazione parlamentare per sbloccare i fondi per l’autismo

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Presentata un’interrogazione a risposta in commissione al Ministero della salute per capire quando e come saranno disponibili i fondi a favore dei disturbi dello spettro autistico stanziati il 22 dicembre 2015 con l’approvazione in via definitiva dal Senato della Repubblica della Legge di Stabilità 2016.

 

Primo firmatario il deputato Pd Mino Taricco insieme ai colleghi Nicodemo Nazareno, Marco Carra, Paolo Rossi, Giaampiero Giulietti, Giuseppe Romanini, Emiliano Minnucci, Piergiorgio Carrescia, Raffaella Mariani, Maria Iacono, Angelo Senaldi, Bruno Censore, Giuseppe Guerini, Lodolini Emanuele, Anna Maria Carloni, Sabrina Capozzolo, Maria Antezza, Maria Chiara Carrozza, Luisa Albanella, Francesca Bonomo, Vanna Iori, Marietta Tidei.

 

La Legge 18 agosto 2015, n. 134 prevede che si attuino interventi finalizzati a “garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico” e che l’Istituto Superiore di Sanità aggiorni le Linee guida sul trattamento dei disturbi autistici in tutte le età della vita. Dispone inoltre l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) con l’inserimento delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato. Entro centoventi giorni dall’aggiornamento dei LEA, il Ministero della salute, provvede all’aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’adeguatezza degli interventi nei disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico.

 

Alle singole regioni e province autonome spetta il compito di: individuare i centri di riferimento per il coordinamento dei servizi, stabilire percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali, assicurandone la continuità nel corso della vita della persona, realizzare strutture semiresidenziali e residenziali per la presa in carico di soggetti minori, adolescenti e adulti.

 

Spiega il deputato Taricco: «Per dare piena attuazione alla Legge 134/2015, la Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015 art. 1 c. 401) ha istituito presso il Ministero della salute un Fondo di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2016 per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. I criteri e le modalità di accesso al Fondo spettano ad un decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare, previa intesa in sede di Conferenza unificata, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore delle legge di stabilità 2016. Inoltre, il 25 febbraio 2016 il Ministero della salute ha firmato con l’Istituto Superiore di Sanità un accordo di collaborazione finalizzato all’istituzione dell’Osservatorio nazionale per il monitoraggio dei Disturbi dello Spettro Autistico. S’intende così effettuare una stima di prevalenza dei Disturbi dello Spettro Autistico a livello nazionale e costituire una rete pediatrica-neuropsichiatria infantile per la loro individuazione precoce. Ma, ad oggi, a quanto è dato sapere, il Ministero non ha ancora attivato le procedure necessarie alla ripartizione delle risorse dichiarate e pertanto non sono ancora disponibili i fondi. Questo blocca chiaramente qualunque passo per procedere con i progetti sopracitati».

 

L’interrogazione quindi mira a superare l’empasse chiedendo al Ministero se non ritenga indispensabile agire per sbloccare la situazione, predisponendo il decreto necessario, così da mettere al più presto le singole Regioni in condizione di accedere ai fondi disponibili per attivare i progetti e le attività ad oggi bloccate.