Approvato il ddl sul riordino delle norme regionali

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Il Consiglio regionale ha approvato definitivamente (26 a favore, 13 astenuti), nella seduta di martedì 27 luglio, il ddl n. 210 contenente disposizioni di riordino e semplificazione delle norme regionali.

 

Diverse le materie oggetto del provvedimento: servizi sociali, trasporto e logistica, cultura e istruzione, turismo, sport, foreste e ambiente, sanità, garanzia delle piccole e medie imprese.

 

Nell’ultima giornata di discussione sono stati affrontati alcuni argomenti centrali del disegno di legge, a partire della cosiddetta “ecotassa” ovvero la rideterminazione del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti.

 

Come illustrato dall’assessore al Bilancio Aldo Reschigna, a seguito delle valutazioni emerse in sede di V Commissione, nella riunione con i consorzi di Novi Ligure e Casale, nel confronto con enti locali e CAL, sono state rimodulate le tariffe a decorrere dal 1 gennaio 2017 per i rifiuti inerti, rifiuti pericolosi e non pericolosi. Altro punto importante del provvedimento è il mantenimento delle risorse previste per le imprese alluvionate nel 2000 a sostegno di Eurofidi e Confidi, consorzi di garanzia storicamente presenti e operanti sul territorio regionale. Si tratta di 11,6 milioni, di cui 8,4 presso Eurofidi e 3,2 presso Confidi, per evitare la crisi dei consorzi e continuare a offrire garanzie alle Pmi della regione.

 

“Strumenti omnibus come quello approvato oggi possono essere molto utili se utilizzati con criterio, perché introducono norme puntuali che danno risposte immediate – ha spiegato il consigliere del Pd Daniele Valle nelle dichiarazioni di voto – è vero che una parte di queste norme poteva trovare sede in altri provvedimenti, ma spesso il fattore tempo non è indipendente. Ci sono questioni che dovremo affrontare quanto prima, il personale dei gruppi, la caccia, l’organizzazione regionale”.

 

Il capogruppo di Forza Italia Gilberto Pichetto ha dato voce ad alcune delle critiche dell’opposizione: “Provvedimenti come questi dovrebbero servire per porre una serie di correzioni e rispondere ad alcune urgenze, non per fare delle riforme epocali.
Abbiamo invece assistito al tentativo di anticipare elementi che non vanno inseriti di straforo come in questo caso.

 

Sulla questione ecotassa giace in commissione un ddl della Giunta che deve essere discusso, lo stesso vale per le Ipab. Per fortuna c’è stato un ravvedimento sugli articoli sul personale, siamo pronti a discuterne ma non potevano essere inseriti con degli emendamenti”.
Sulla stessa linea Davide Bono (M5S): “Pensiamo che questi siano provvedimenti innaturali, si parte dalla logica di inserire dettagli e correzioni e si arriva a parlare di una legge che viene modificata più volte con più emendamenti. Dovremmo avere il coraggio di dire che stiamo facendo una revisione organica di alcune norme. In ultimo, apprezziamo la scelta di questa Giunta di tornare indietro sugli emendamenti al personale, siamo contenti che si possa affrontare il tema in un provvedimento complessivo a partire da settembre.
Sulla caccia non posso che raccogliere il disappunto anche di una parte della maggioranza, chiediamo che si arrivi quanto prima, anche in questo caso, a una legge organica”.

 

In conclusione Alberto Monaco (Scelta Civica): “Il mio voto è convintamente favorevole per il coraggio che ha avuto la Giunta di rinunciare a pezzi di provvedimento e scegliere la priorità di mettere in sicurezza tante Pmi piemontesi. Questo ha un costo sociale ed economico che va identificato nella ricerca celere dei responsabili del fallimento di Eurofidi e Confidi”.

 

Il Consiglio ha approvato anche alcuni ordini del giorno collegati.  Il 661 (primo firmatario Antonio Ferrentino, Pd) impegna la Giunta a valutare un progetto regionale di bici-incentivo, ispirandosi a quanto avviene in Francia, stanziando apposite risorse sul bilancio. La mozione 798 chiede alla Giunta di elaborare una delibera che si integri e armonizzi con il Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale, consentendo di mettere a sistema e ampliare le attuali progettualità in ambito cicloturistico e di mobilità sostenibile. La mozione 814 (prima firmataria Silvana Accossato, Pd) chiede che la Giunta consideri il trasporto integrato treno-bicicletta quale condizione in evidenza nelle prossime gare per il trasporto pubblico ferroviario e si attivi nell’ottica di potenziare l’intermodalità fra treno e biciletta con interventi sul materiale rotabile.

 

L’odg 822 (primo firmatario Marco Grimaldi, Sel) impegna la Giunta e le Commissioni competenti ad aggiornare la legge 33/1990 al fine di mettere a sistema i progetti di mobilità ciclistica avviati, perseguendo obiettivi di intermodalità, di migliore fruizione del territorio, di sviluppo infrastrutturale e di garanzia della sicurezza dell’uso della bicicletta. L’odg 851 (primo firmatario Domenico Ravetti, Pd) impegna la Giunta ad individuare, con apposito provvedimento, le modalità del coinvolgimento delle associazioni maggiormente rappresentative degli utenti, dei loro familiari e dei gestori delle strutture socio-assistenziali, socio-educative e socio-sanitarie, al fine di attuare una periodica consultazione per il miglioramento della qualità dei servizi. L’odg 831 (primo firmatario Davide Bono, M5S) impegna la Giunta a stanziare fondi per l’avvio e il sostegno del “Bike-to-Work”.

 

c.s.