Presentati 23 progetti di sviluppo delle strutture turistico-ricreative nelle valli cuneesi. Valmaggia: “Un buon risultato”

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E’ stata approvata dal Settore regionale Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfrontaliera la graduatoria dei contributi relativi alla misura 7.5.1 “Infrastrutture turistico-ricreative e informazioni turistiche” del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2020.

 

Il Bando ha recepito i criteri stabiliti dalla Giunta Chiamparino, su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia. I progetti dovevano riguardare aree rurali montane e collinari piemontesi nelle quali prevedere opere di completamento, miglioramento e realizzazione di itinerari cicloturistici, percorsi escursionistici estivi e in ambiente innevato e infrastrutture destinate all’arrampicata sportiva; oppure lavori di riqualificazione di rifugi, ostelli e bivacchi o, ancora, interventi di potenziamento dell’informazione turistica locale coordinati con il sistema di promozione regionale del comparto. Unioni Montane, Enti di gestione dei Parchi e raggruppamenti di Comuni hanno presentato 80 domande: una è stata scartata per la mancanza dei requisiti. Delle 79 in graduatoria ne sono state finanziate le prime 55 con il punteggio più alto, per un contributo totale di 12.000.000 di euro: l’importo reso disponibile dalla misura del Psr e corrispondente, come indicato dal Bando, al 90% dell’importo richiesto.

 

In provincia di Cuneo hanno inoltrato le proposte tre comparti: Langhe e Roero; Valli Gesso, Vermenagna, Pesio, Monregalesi, Mongia e Cevetta-Langa Cebana-Alta Valle Bormida, Alta Val Tanaro, Comuni di Roaschia e Farigliano capofila; Valli Po, Varaita, Maira, Grana, Stura, Comune di Cuneo capofila. Riceveranno il contributo i progetti singoli di ben 21 realtà su 23, che porteranno a casa 4.845.029, 40 euro: cioè il 90% della richiesta totale di 5.383.366 euro. Percentuali alte, perché si tratta del 38% delle domande inoltrate nell’intero Piemonte e del 40% delle risorse economiche complessive distribuite sul territorio regionale. Sono risultate idonee, ma oltre il 55º posto in graduatoria e, quindi, al momento non finanziate per mancanza di risorse le proposte con i Comuni di Roaschia e Farigliano capofila. I Comuni interessati dalle opere raggiungono quota 179. Il costo totale (5.383.366 euro) dei 21 progetti finanziati si può suddividere in alcuni settori di intervento: miglioramento e completamento itinerari escursionistici (1.396.251,60 euro); rifugi escursionistici (1.074.151,70); ostelli (430.640); aree camper (225.600 euro); aree attrezzate (32.000 euro); strutture al servizio delle attività outdoor (1.069.000 euro); posizionamento barriere per regolamentazione traffico veicolare su strade di montagna in alta Valle Maira (90.000 euro); centri per l’informazione turistica (351.500 euro); attività di informazione e promozione turistica (714.222,70 euro).

 

“I contributi – sottolinea l’assessore Valmaggia – rappresentano delle risorse fondamentali per potenziare il patrimonio dei sentieri cicloturistici ed escursionistici e quello di accoglienza ricettiva delle terre alte e delle colline piemontesi. Attraverso i progetti presentati si potranno valorizzare e differenziare l’offerta turistica, conservare il paesaggio e promuovere i prodotti tipici locali, creando anche nuovi posti di lavoro. Sono soddisfatto in quanto gli interventi proposti si sono caratterizzati per una visione progettuale ampia e organica del territorio, capace di coinvolgere Unioni Montane, Enti di gestione dei Parchi e aggregazioni di Comuni”.

 

Ci sono possibilità di sviluppo per le zone montane e collinari del Piemonte e della provincia di Cuneo? “Solo se le realtà presenti sul territorio riescono, come questa volta, a mettersi insieme e a portare avanti interventi condivisi e partecipati. Anche perché le risorse economiche disponibili sono sempre di meno e abbiamo la necessità di usarle al meglio, realizzando opere significative al servizio di aree vaste”.

 

c.s.